Un Eccidio che Ha Scosso l'Italia

Milano, un luogo che porta il peso della memoria. Qui si consumò l'eccidio di Campo Giuriati, dove nove giovanissimi antifascisti, tra cui l'eroico Attilio Folli, trovarono la morte. Una storia di coraggio e resistenza, ma anche di sofferenza e disperazione.

La Supplica della Sorella al Duce

La sorella di Attilio, disperata, si rivolse a Mussolini in un appello toccante: «Mio fratello, traviato da sovversivi». Una supplica fino all'ultimo respiro, con la speranza di ottenere una grazia che non arrivò mai. La risposta del Duce? «Giunta tardi, comprendo il dolore».

La Voce dei Sopravvissuti

Ma non fu solo il grido di una sorella a risuonare nelle vite di chi sopravvisse. Tra di loro, un amico di Attilio lo ha descritto come un eroe silenzioso, uno che non parlò mai, nemmeno di fronte alla morte. La sua leggenda vive nei cuori di chi ha condiviso con lui quegli anni di lotta.

Un Patrimonio di Memoria e Resistenza

Le lettere inedite, che ora emergono dal passato, non solo raccontano una storia di dolore, ma anche di speranza e determinazione. Questo capitolo oscuro della nostra storia deve essere ricordato, affinché il sacrificio di quei giovani non venga mai dimenticato.