Ricevere un riconoscimento da una fonte così prestigiosa come il Financial Times è un motivo di orgoglio per la città di Trieste. In un articolo pubblicato poco prima di Natale, il quotidiano britannico ha definito il sistema di salute mentale triestino come un autentico 'modello' nel panorama europeo e internazionale.

L’articolo ha suscitato ampi dibattiti, specialmente sui social media, per il suo confronto tra la città giuliana e il Giappone, dove i metodi di cura psichiatrica seguono una filosofia radicalmente diversa. I redattori, Sarah Neville e Michael Peel, rendono omaggio a Trieste per aver concretizzato la 'rivoluzione basagliana', che ha messo in primo piano un approccio focalizzato sulla comunità e sulla persona, piuttosto che su una mera cura istituzionale.

In contrasto, il Giappone si affida a una rete di ospedali psichiatrici, rappresentando una 'polarità opposta' nel dibattito globale riguardante le migliori pratiche nella cura delle malattie mentali. Attraverso interviste a esperti locali e internazionali, Trieste emerge come un punto di riferimento, dove gli interventi terapeutici possono rivelarsi semplici come una passeggiata nel giardino dell’ospedale, segno di un approccio umano e accessibile alla salute mentale.

Il Financial Times elenca dati significativi: Trieste dispone di circa 20 psichiatri ogni 100 mila abitanti, tutto ciò nonostante la spesa italiana per la salute mentale sia una delle più basse nell'Unione Europea. Viene anche richiamata la filosofia di Basaglia, compresa l'idea di 'mettere la malattia tra parentesi', che sottolinea l'importanza del benessere della persona.

Tuttavia, l'articolo non manca di evidenziare le problematiche politiche attuali. L'elezione nel 2018 di un governo di destra nella Regione, insieme ai successivi tagli al sistema sanitario, ha fatto sorgere interrogativi sulla sostenibilità del modello triestino. La preoccupazione per il futuro rende la situazione ancora più complessa e invita a riflessioni sui rischi di un possibile regresso.

Insomma, sebbene i pareri esterni siano preziosi, è fondamentale integrarli con la realtà e le sfumature locali, specie su temi così delicati come la salute mentale. Trieste continua a essere un faro di innovazione e confronto pubblico, mantenendo viva l'eredità di Franco Basaglia, un pioniere della sinistra che ha lottato per i diritti dei pazienti e una riforma fondamentale nella psichiatria.