Tecnologia

Il fotovoltaico esplode: la Cina al comando del mercato dell’energia nel 2025

2025-03-29

Autore: Maria

La rivoluzione del fotovoltaico, che molti ritenevano legata al passato, sta vivendo un'accelerazione sorprendente. Gli investimenti nelle energie rinnovabili superano annualmente record inimmaginabili, con l’energia solare che mostra una crescita esplosiva, ridefinendo profondamente i mercati energetici globali.

La Cina è al centro di questa trasformazione, investendo enormi risorse nella produzione e nell’implementazione di tecnologia fotovoltaica, contribuendo a una continua riduzione dei costi a livello globale.

Secondo l'analisi di Climate Energy Finance, nel 2025 la capacità produttiva globale di energia fotovoltaica triplicherà, raggiungendo un impressionante 1,8 TW, con la Cina che dominerà indiscutibilmente il mercato. Il governo cinese, con una strategia di “economia di scala” e un’integrazione verticale efficace, controlla fra l'80% e il 95% di ogni filiera fotovoltaica, sostenuta da investimenti e supporto politico strategico, essenziali per mantenere il dominio nel mercato libero.

In Italia, il panorama del fotovoltaico è altrettanto promettente, grazie agli incentivi del 50% per i nuovi impianti previsti fino al 2025. Gli italiani stanno sempre più adottando sistemi fotovoltaici, non solo per economie sulle bollette ma anche per una crescente indipendenza energetica.

Le ultime statistiche rivelano come l’adozione delle batterie stia crescendo rapidamente, passando dal 2% nel 2021 al 71% nel 2024, con una significativa riduzione dei costi che rende l'energia solare sempre più accessibile. I dati mostrano una diminuzione del 28% dei prezzi delle batterie, da 3.045 euro a 2.195 euro, agevolando così l’installazione di sistemi ibridi.

Guardando al futuro, l'innovazione cinese potrebbe ridurre i costi dell'energia solare, mentre i sistemi di accumulo di energia (BESS) diventeranno sempre più competitivi, consentendo un uso più flessibile dell’energia prodotta. Tuttavia, questo predominio cinese solleva interrogativi per i produttori americani ed europei, costretti a confrontarsi con mercati sempre più competitivi e politiche protezioniste.

Progetti come il Great Solar Wall in Mongolia e l'impianto offshore in Shandong evidenziano il livello di innovazione che la Cina sta portando nel settore del fotovoltaico. Mentre l'Unione Europea sta facendo sforzi significativi per aumentare le installazioni e raggiungere obiettivi ambiziosi, la propria industria manifatturiera è ancora vulnerabile a causa della concorrenza dei moduli cinesi a prezzi estremamente competitivi. La battaglia per il futuro dell'energia pulita è solo all'inizio, e chi investirà ora potrebbe trovarsi in una posizione vantaggiosa nei prossimi anni.