
Il Metalupo del Trono di Spade Riportato in Vita dopo 10.000 Anni! Scopri i Dettagli Incredibili
2025-04-08
Autore: Francesco
Una straordinaria innovazione scientifica: il metalupo, un predatore leggendario estinto oltre 10.000 anni fa e reso famoso dalla serie TV Il Trono di Spade, è stato riportato in vita! Secondo un articolo della rivista americana Time, una squadra di esperti ha utilizzato DNA estratto da resti antichi per generare tre cuccioli attraverso l'uso di cani come madri surrogate. I piccoli, che ora vivono in un'area riservata, sono stati battezzati Romulus, Remus e Khaleesi, e sono nati tra ottobre 2024 e gennaio 2025.
Questo risultato eccezionale è stato ottenuto grazie all'azienda Colossal Biosciences, conosciuta anche per il suo ambizioso progetto di riportare in vita i mammut. I cuccioli appartengono alla specie Aenocyon dirus, comunemente nota come enocione, un canide che prosperava tra 200.000 e 10.000 anni fa in Americhe e Asia orientale. Questi animali avevano dimensioni simili a quelle di un grande lupo grigio, ma con denti più robusti e affilati che gli permettevano di cacciare grossi erbivori come bisonti e cavalli.
I ricercatori hanno lavorato con DNA proveniente da un dente di 13.000 anni fa trovato in Ohio e un osso dell'orecchio di 72.000 anni fa rinvenuto in Idaho. In un'innovativa svolta nel campo della clonazione, non si è proceduto alla solita pratica di estrarre un'intera cellula, bensì sono state effettuate 20 modifiche su 14 geni del lupo grigio. In seguito, il genoma così modificato è stato inserito in un ovulo, portando alla nascita dei tre cuccioli con caratteristiche fisiche uniche: un manto bianco, spalle muscolose e un ululato distintivo.
Tuttavia, i successi scientifici hanno sollevato interrogativi etici. Alcuni esperti, come Carlo Alberto Redi, presidente del Comitato etico Fondazione Umberto Veronesi, affermano che i cuccioli non sono esattamente i veri metalupi, ma piuttosto ''chimere'' risultanti da una combinazione di DNA di metalupo e lupo grigio. Redi spiega che, sebbene rappresentino una conquista in ingegneria genetica, questi animali non sono una vera ''reclamazione'' degli estinti.
La questione della de-estinzione è complessa, come dimostrano anche gli sforzi per riportare in vita la tigre della Tasmania e il dodo, estinto nel 1600. Colossal Biosciences sta anche lavorando su innovative tecniche per ottenere cellule staminali da elefanti, nel tentativo di ricreare il mammut e altre specie scomparse. I primi esperimenti hanno portato allo sviluppo di topi lanosi geneticamente modificati, con pellicce simili a quelle dei mammut.
In questo scenario scientifico affascinante, ci si chiede: quale sarà il prossimo passo nella corsa verso la de-estinzione? Le implicazioni etiche e ambientali di tali progetti rendono questa una questione cruciale per il futuro della biodiversità!