
Il Milan si ferma nella ricerca di Paratici! Ecco perché il Diavolo torna a cercare un nuovo direttore sportivo
2025-04-04
Autore: Francesco
La situazione attuale riguardo alla possibile nomina di Fabio Paratici come direttore sportivo del Milan ha subito un brusco arresto. Già si sapeva che la questione della squalifica sportiva era un nodo cruciale, e ora è chiaro che rappresenta un ostacolo significativo nel processo di assunzione. Il Milan è costretto a cercare di nuovo, con nomi come Igli Tare e Pietro D'Amico che tornano in gioco.
Fino a poco tempo fa, si pensava che l'accordo potesse essere raggiunto senza troppe complicazioni. Durante i colloqui iniziali, che hanno coinvolto anche figure di spicco come il presidente Cardinale e Zlatan Ibrahimović, Paratici era già emerso come uno dei contendenti principali. Tuttavia, la sua squalifica, che durerà fino al 20 luglio, rende qualsiasi operazione estremamente complicata. Non solo Paratici non potrà lavorare attivamente nelle trattative di mercato, ma il Milan deve anche tutelarsi riguardo a possibili conseguenze legali legate all'inchiesta sulle plusvalenze, che coinvolge il suo passato alla Juventus.
Attualmente, il dialogo è passato nelle mani degli avvocati, e le trattative non sono arrivate a una conclusione soddisfacente. La scadenza imminente rende la situazione ancora più critica. Da un lato, Paratici ha un bagaglio di esperienza inestimabile, ma dall’altro, la sua incapacità di operare fino a luglio pone un grande punto interrogativo sulla sua funzionalità. Il Milan deve affrontare sfide importanti, tra cui la scelta del nuovo allenatore e il rafforzamento della rosa, soprattutto dopo l’uscita dalla Champions League.
L’ad Furlani ha dichiarato: “Stiamo esplorando la possibilità di una figura più tradizionale per il ruolo di ds, ma non abbiamo ancora preso decisioni definitive.” Con l’arrivo della finestra di mercato extra legata al Mondiale per club, il Milan deve accelerare il processo per garantire una pianificazione efficace per la prossima stagione. La situazione continua a evolversi rapidamente e i tifosi rossoneri possono solo sperare in una risoluzione positiva nel minor tempo possibile.