Dieci Associazioni Uniscono le Forze per un Ospedale Innovativo

Dieci associazioni del Terzo Settore, attive nell'ambito sanitario e socio-assistenziale, hanno lanciato un appello alle istituzioni di Cremona. Tra queste troviamo nomi noti come ACCD, ADMO Provinciale, e AVIS Cremona, che hanno scritto al Sindaco Andrea Virgilio e ad altri enti per evidenziare le priorità nella costruzione del nuovo ospedale.

Un'Occasione Unica per Ripensare alla Cura

In una lettera carica di aspettative, le associazioni hanno affermato: “La qualità della salute dei cremonesi dipende dalla creazione di una rete territoriale collaborativa, dove tutti i soggetti coinvolti possano operare insieme. Questo nuovo ospedale potrebbe essere l’opportunità per ripensare radicalmente il nostro sistema di cure, focalizzandosi su innovazione tecnologica ed efficienza.”

Verso un Ospedale Moderno e Interconnesso

I rappresentanti delle associazioni sottolineano l’importanza di un ospedale moderno, che si integri con le Case di Comunità e i servizi per la cronicità, in vista di un’utenza sempre più fragile e anziana. È essenziale che le istituzioni locali, i cittadini e le associazioni abbiano un ruolo attivo nella definizione dei servizi, rispondendo così ai reali bisogni del territorio.

Tecnologia al Servizio della Salute

L’attenzione è posta anche sulla gestione delle patologie croniche, per evitare il sovraccarico ospedaliero e garantire una continuità assistenziale. Le Case della Comunità sono fondamentali per l’assistenza ai pazienti più vulnerabili, e strumenti come la telemedicina sono cruciali per offrire percorsi personalizzati.

Il Potenziale delle Piattaforme Digitali

In un’era di rapida evoluzione tecnologica, l’uso di intelligenza artificiale e piattaforme digitali potrebbe supportare il processo decisionale clinico, migliorando la qualità delle cure. È fondamentale, inoltre, che il nuovo ospedale collabori con le università mentre punta a attrarre competenze e promuovere ricerca e sviluppo.

Insieme per un Futuro Sostenibile

Le associazioni hanno manifestato la loro disponibilità a cooperare con ASST e le istituzioni locali per garantire che il nuovo ospedale diventi un vero motore di innovazione per la salute a Cremona. “La salute è un bene comune. Innovazione e prossimità devono andare di pari passo per garantire equità, qualità e sostenibilità,” concludono.