Mondo

Il Papa denuncia l'incapacità della comunità internazionale di fermare la violenza

2024-10-07

Autore: Alessandra

Il Papa, in occasione del 7 ottobre, ha condiviso un messaggio toccante rivolto ai cattolici del Medio Oriente, esprimendo preoccupazione per la crescente violenza nella regione.

Francesco ha ricordato che "un anno fa è esploso l'odio; non si è arrestato, ma ha innescato una spirale di violenza, sottolineando la vergognosa incapacità della comunità internazionale e delle nazioni più potenti di fermare le ostilità e porre fine alle atrocità della guerra. Il sangue continua a scorrere, così come le lacrime; la rabbia cresce, accompagnata dalla voglia di vendetta. Sembra che ciò che la gente desidera di più – il dialogo e la pace – interessi solo a pochi. Ripeto spesso che la guerra è una sconfitta per tutti noi".

Nella sua lettera, il Papa ha definito il 7 ottobre "un giorno triste" e ha assicurato il suo sostegno agli abitanti di Gaza, che vivono quotidianamente il dramma della guerra: "Sono con voi, che siete martoriati e allo stremo. È inaccettabile che dobbiate lasciare le vostre case, abbandonare la scuola e il lavoro, vagando in cerca di una meta per scappare dalle bombe. Sono con voi, madri che piangete i vostri figli morti o feriti, proprio come Maria guardava Gesù; con voi, innocenti che vivete nelle terre martoriate del Medio Oriente, dove le trame dei potenti vi negano il diritto di vivere serenamente e di giocare".

Il messaggio di Papa Francesco è un forte richiamo alla comunità internazionale affinché intervenga per ripristinare la pace e garantire i diritti fondamentali degli individui. La situazione in Medio Oriente continua a richiedere un’attenzione urgente, mentre le guerre e i conflitti sembrano non avere fine. La speranza è che, attraverso il dialogo e la comprensione, si possa arrivare a una soluzione duratura per tutti i popoli coinvolti.