Mondo

Il Papa invoca la pace in Ucraina e una sana laicità nel Mediterraneo

2024-12-15

Autore: Matteo

Il contesto del discorso di Papa Francesco

Durante il suo discorso al Palazzo dei Congressi in Corsica, Papa Francesco, accolto dal cardinale Françoisd Xavier Bustillo, ha parlato dell'importanza della pietà popolare, radicata nella cultura corsa. "Questo tipo di religiosità - ha affermato - esprime i valori fondamentali della fede e fa emergere la storia dei popoli. È un ponte di dialogo tra il mondo religioso e quello laico, tra la Chiesa e le istituzioni civili. Voi siete un esempio virtuoso in Europa: continuate su questa strada," ha esortato il Pontefice.

L'appello ai giovani

Francesco ha invitato in particolare i giovani ad impegnarsi attivamente nella vita socio-culturale e politica, sottolineando come la vera autorità emerga dalla vicinanza con il popolo. "Ogni autorità cresce solo nella prossimità," ha affermato, chiedendo che il Congresso sulla pietà popolare riscopra le radici della fede e promuova un rinnovato impegno nella Chiesa e nella società civile, per il bene comune.

Il problema dell'indifferenza verso Dio

Il Papa ha poi lamentato l'indifferenza crescente verso Dio in molti Paesi europei, invitando a non cadere in giudizi frettolosi che oppongono cultura cristiana e cultura laica. "I credenti possono vivere la loro fede senza imporla, mentre coloro che cercano verità e giustizia spesso portano nel cuore una profonda sete di significato," ha sottolineato.

Il potere della pietà popolare

Un punto cruciale del discorso è stato il potere unificante della pietà popolare, che può riunire cuori e culture, dando frutti che beneficiano l'intera società. Papa Francesco ha lodato le iniziative derivate dalla pietà popolare, come processioni e opere caritative, che promuovono una "cittadinanza costruttiva". Ha avvertito, però, di vigilare affinché tali manifestazioni non siano strumentalizzate per alimentare particolarismi o divisioni.

Raccomandazioni ai religiosi

Nel suo incontro con vescovi e sacerdoti alla Cattedrale di Ajaccio, Francesco ha raccomandato ai religiosi di prendersi cura della propria vita interiore e di non lasciarsi sopraffare dalle attività esterne. Ha evidenziato l'importanza della preghiera e della direzione spirituale, invitando a incontrare le persone nei loro contesti quotidiani.

Un appello alla comunità di Ajaccio

All'uscita dal Vescovado, il Papa ha espresso la sua riconoscenza verso i cittadini di Ajaccio, esortandoli a rimanere attaccati alle radici culturali e ad essere aperti al mondo. Durante la messa in Place d'Austerlitz, ha incoraggiato a mantenere un'attitudine di "attesa gioiosa" nei confronti del Signore, affrontando le sfide attuali, come guerre e miseria, con speranza anziché paura.

Conclusione del discorso

Francesco ha concluso con un appello alla comunità: "Cristo è la fonte della nostra gioia, e il nostro impegno per la pace e la giustizia trova in Lui la forza per affrontare le avversità". La sua visita non è stata solo un evento religioso, ma un richiamo alla crescita interiore e alla responsabilità sociale, in un momento storico che richiede unità e dialogo.