Il presidente della Corea del Sud annuncia la legge marziale: caos e proteste in diretta
2024-12-03
Autore: Luca
In un drammatico discorso televisivo, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha dichiarato la legge marziale, suscitando un'immediata ondata di proteste. Centinaia di cittadini si sono radunati davanti al parlamento, esprimendo il loro dissenso e chiedendo la protezione dei diritti dei parlamentari. "Aprite il cancello, per favore!", ha esclamato un uomo mentre la polizia cercava di contenere le tensioni. Le proteste sono state agitate dalla chiamata dell'opposizione, guidata da Lee Jae-myung, che ha descritto l'azione del presidente come "illegale" e un attacco alla democrazia.
Yoon ha giustificato la sua decisione affermando la necessità di proteggere la Corea del Sud dalle "forze comuniste" della Corea del Nord. Ha dichiarato: "Per salvaguardare una Corea del Sud liberale, devono essere affrontate minacce interne ed esterne". Tuttavia, le affermazioni del presidente di strategiche minacce comuniste non sono state accolte favorevolmente da molti esperti, che suggeriscono che si tratti di un tentativo di consolidare il potere piuttosto che una reale emergenza nazionale.
La situazione ha rapidamente raggiunto il culmine con scontri violenti tra manifestanti e forze di polizia, mentre gli elicotteri sorvolavano l'area, creando un'atmosfera di panico e confusione. Nel frattempo, il parlamento sudcoreano ha reagito votando all'unanimità contro la legge marziale, con tutti i 190 deputati presenti che hanno chiesto la sua abolizione.
Il presidente ha anche denunciato l'opposizione come forze "contro lo Stato" e ha promesso di riportare il Paese alla normalità, minacciando di sradicare ogni forma di opposizione politica. Presentando il generale Park An-su come comandante della legge marziale, ha emesso decreti che vietano tutte le attività politiche, inclusi i meeting del Parlamento e delle forze politiche del Paese.
In seguito all'annuncio, il won sudcoreano ha subito un crollo nei confronti del dollaro americano, segnando i livelli più bassi dalla fine del 2022, riflettendo l'instabilità del mercato e la crescente preoccupazione per l'escalation delle tensioni politiche interne.
Sullo sfondo di queste tensioni, gli Stati Uniti hanno dichiarato che stanno monitorando la situazione, evidenziando l'importanza della Corea del Sud come alleato strategico. Anche l'Unione Europea e altri paesi stanno seguendo da vicino gli sviluppi, mirando a garantire che le libertà democratiche siano preservate.
Se questa situazione si svilupperà ulteriormente potrebbe avere ripercussioni non solo per la Corea del Sud, ma anche per la stabilità dell'intera regione asiatica.