
Il ritratto di Donald Trump rimosso dal Campidoglio del Colorado: ecco cosa è successo!
2025-03-25
Autore: Marco
Martedì scorso, un controverso ritratto di Donald Trump è stato rimosso dal Campidoglio di Denver, la sede del governo del Colorado, dopo che il presidente stesso ha espresso il suo malcontento. Seppure il quadro fosse esposto dal 2019, Trump ha iniziato a lamentarsi pubblicamente solo domenica scorsa, attraverso un post sul suo social media Truth, descrivendo l'immagine come «bellamente distorta». Ha anche elogiato l'artista Sarah Boardman per il suo ritratto di Barack Obama, affermando che rappresentava «meravigliosamente» il suo predecessore contro un ritratto che a suo dire non lo omaggiava affatto. «Preferirei non avere un ritratto affisso piuttosto che questo», ha dichiarato Trump, portando l'attenzione su un tema che ha generato polemiche.
Inoltre, il presidente non si è tirato indietro nel criticare il governatore democratico del Colorado, Jared Polis, chiedendo al governatore di «vergognarsi» per il ritratto. Tuttavia, è importante notare che né il governatore né il governo statale avevano un ruolo diretto nella commissione dell'opera. I ritratti presenti nel Campidoglio sono ordinati da un'associazione locale, i Colorado Citizens for Culture, e finanziati da donazioni private. Ogni opera ha un costo di circa 10mila dollari (poco più di 9mila euro). Curiosamente, Polis non era nemmeno governatore al momento della commissione del quadro.
Il ritratto di Trump, quindi, era stato appeso con anni di ritardo rispetto all'inizio del suo primo mandato nel 2017, poiché fino al 2018 non ci furono donazioni sufficienti. Le cose sono cambiate nel momento in cui, nel 2018, un gruppo di attivisti ha posizionato un ritratto di Vladimir Putin accanto al posto vacante di Trump, attirando l'attenzione dei media nazionali sulla situazione. Questa provocazione ha spinto i Repubblicani locali a raccogliere fondi rapidamente, riuscendo nella missione di raccogliere i 10mila dollari necessari in poche ore, e commissionando così il ritratto a Boardman.
Kevin Grantham, un Repubblicano che in passato ha ricoperto il ruolo di presidente del Senato statale, ha espresso stupore per le lamentele di Trump. «Il quadro era lì da diversi anni — ha commentato — e la critica non ha senso. La mia valutazione dell'artista è che Sarah Boardman è una brava persona e una talentuosa artista». Questo episodio ha riacceso il dibattito sull'arte pubblica e sull'immagine di Trump, rimettento in luce il suo rapporto controverso con la rappresentazione artistica.