Il sorprendente mondo dei furti di formaggi: un crimine in crescita
2025-01-05
Autore: Maria
Quando si parla di furti di alto profilo, generalmente si pensano a diamanti scintillanti o a somme ingenti di denaro. Ma c'è un fenomeno che sta emergendo, e che potrebbe sorprendere molti: i furti di formaggi artigianali e pregiati. Queste operazioni criminali, che possono valere centinaia di migliaia o addirittura milioni di euro, stanno guadagnando attenzione in Italia, nei Paesi Bassi, in Canada e, più recentemente, nel Regno Unito, dove bande organizzate sembrano approfittare dell'aumento dei prezzi alimentari.
Un caso emblematico avvenne nel marzo del 2022 nei Paesi Bassi, quando un caseificio di Fijnaart fu derubato di 161 forme di formaggio, per un valore di circa 21.000 euro, insieme a due carriole e un carrello. Nel 2023, un assalto a un camion in un'area di servizio a Worcester portò via formaggio per un valore di 60.000 euro. Tra il 2014 e il 2016 in Emilia-Romagna, circa 15.000 forme di Parmigiano Reggiano vennero rubate. Solo nell'aprile del 2018, un caseificio modenese subì due furti in un giorno, con un bottino di 271 forme di Parmigiano, per un valore di oltre 150.000 euro.
Riccardo Deserti, direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, ha evidenziato l'impatto di questi crimini, affermando che il danno ammonta a oltre 6 milioni di euro per i furti verificatisi in quel periodo.
L’ultimo caso conosciuto riguarda la Neal’s Yard Dairy di Londra, che a luglio ha subìto una truffa riguardante un ordine di formaggi pregiati. Il presunto acquirente si è rivelato una frode, causando una perdita di 360.000 euro. Ultimamente, alcuni dettagli su possibili arresti sono stati riportati dai media, ma poco altro si sa riguardo gli sviluppi delle indagini.
Il legame tra prodotti alimentari e crimine organizzato è ben documentato. Andy Quinn, un analista di crimine alimentare, ricorda che le bande criminali si infiltrano nel settore agroalimentare, prendendo il controllo delle reti di distribuzione. In effetti, secondo la World Trade Organization, il traffico di alimenti contraffatti e rubati nel mondo equivale a un valore annuo compreso tra i 30 e i 50 miliardi di dollari. Questa attività redditizia e meno severamente punita rispetto ad altri reati, rende il settore alimentare attraente per i criminali.
L'aumento esponenziale dei prezzi nei mercati alimentari globali ha contribuito a questa nuova ondata di crimine. In particolare, tra il 2022 e il 2023, il prezzo medio del cheddar nel Regno Unito è aumentato del 25%, mentre in Italia il Parmigiano Reggiano ha visto un incremento del 24% in un anno. Di conseguenza, il formaggio è diventato un obiettivo delinquenziale sempre più allettante.
Ma dove va a finire il formaggio rubato? Gli esperti affermano spesso che queste forme rubate sono destinate al mercato nero, con menzioni specifiche alla Russia, dove il formaggio e il vino vengono frequentemente trasportati illegalmente a causa delle sanzioni imposte dopo le crisi geopolitiche.
Per combattere questo fenomeno crescente, nel 2022 il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha avviato un progetto di tracciabilità innovativa che prevede l'utilizzo di microchip per ogni forma di formaggio, migliorando la sicurezza e la rintracciabilità dei prodotti. Questo potrebbe essere un passo fondamentale per tutelare uno dei tesori gastronomici d'Italia.