Il Successore di Sinwar a Gaza: Chi È Mohammed Sinwar?
2025-01-13
Autore: Marco
Mohammed Sinwar, il nuovo leader de facto dell'ala militare di Hamas, sta guidando la resistenza contro Israele nella Striscia di Gaza e sta lavorando per riorganizzare le forze militari del gruppo. Fratello minore di Yahya Sinwar, il comandante di Hamas ucciso da Israele nel mese di ottobre 2023, Mohammed ha un ruolo cruciale in questo contesto di conflitto.
Pur non avendo un titolo ufficiale come capo militare – in seguito alla morte di molti dei suoi comandanti, Hamas ha scelto una leadership collettiva di cinque membri residenti in Qatar – Mohammed è riconosciuto come il leader militare di fatto, addirittura definito più estremo del fratello maggiore. La sua età, stimata intorno ai 50 anni, è avvolta nel mistero e non è ben documentata, ma il suo soprannome, "al Thel", significa "l'ombra", suggerendo un'operatività discreta ma incisiva nella conduzione delle operazioni militari.
Nato nella Striscia di Gaza, Mohammed ha una storia militante che inizia fin da giovane con l'adesione a Hamas. Se Yahya ha trascorso 23 anni in un carcere israeliano, Mohammed è stato incarcerato solo in brevi occasioni, il che ha contribuito a mantenerlo sotto il radar. La sua prima grande apparizione nella violenza contro Israele risale al 2005, quando fu coinvolto nell'operazione che ha portato alla cattura del soldato israeliano Gilad Shalit.
La sua influenza si è fatta sentire in maniera significativa durante l'attacco del 7 ottobre 2023, dopo il quale la leadership di Hamas è stata notevolmente decimata. Attualmente è il comandante militare di livello più alto nella Striscia, potendo contare su una rete di miliziani ancora attivi. Nonostante l’intensa campagna di bombardamenti israeliani, Hamas ha mostrato di avere una resilienza notevole: negli ultimi mesi si stima che, mentre Israele sostiene di aver ucciso circa 17.000 miliziani, Hamas abbia reclutato nuove forze, sfruttando il malcontento della popolazione per le perdite civili iscritte al conflitto.
Dai rapporti, emerge che a Gaza ci sarebbero ancora tra i 20.000 e i 23.000 miliziani, nonostante le perdite. La situazione è così critica che Amir Avivi, un ex generale israeliano, afferma che "il ritmo di ricostituzione di Hamas supera quello della distruzione delle sue forze". Quella che sembra una strategia di reclutamento efficace include appelli durante i funerali delle vittime civili, in cui molti giovani si uniscono al gruppo militante in segno di rabbia e rivendicazione.
Nonostante la guerra in corso, Mohammed Sinwar è anche coinvolto nei negoziati per un cessate il fuoco, mostrando un apparente desiderio di combattere per le condizioni di Hamas, come dimostrano i suoi messaggi ai negoziatori. Egli ha affermato che "Hamas è in una posizione molto forte" e che se non si raggiungono accordi vitali per il benessere dei palestinesi, il conflitto continuerà.
Mentre il conflitto si protrae e le trattative proseguono, inclusi tentativi di scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi, l'influenza di Mohammed Sinwar è destinata a rimanere centrale nelle dinamiche del potere tra Hamas e Israele. Gli sviluppi futuri promettono di delineare ulteriormente il destino della Striscia di Gaza, in un conflitto che, nonostante i molti tentativi di risoluzione, sembra destinato a durare.