Il Vaticano blinda i suoi confini in modo shockante!
2025-01-12
Autore: Matteo
Il Vaticano ha recentemente emesso un decreto che rende chiara la sua posizione riguardo alla sicurezza dei suoi confini. Datato 19 dicembre, il decreto stabilisce pene che vanno da 1 a 4 anni di reclusione e multe che vanno dai 10.000 ai 25.000 euro per chiunque cerchi di entrare nel territorio della Città del Vaticano usando violenza, minaccia o inganno. In particolare, il comma 2 dell'articolo 1 chiarisce che l'ingresso considerato ingannevole include anche chi cerca di eludere fraudolentemente i sistemi di sicurezza.
Questo provvedimento ha suscitato molte critiche, specialmente in relazione ai migranti illegali che cercano di entrare in Europa attraverso rotte pericolose, come quella balcanica, oppure attraversando il Mediterraneo dalle coste della Tunisia e della Libia. Mentre Papa Francesco sostiene una politica di porte aperte e accoglienza, questo nuovo decreto potrebbe apparire come una contraddizione alle sue parole. Se un migrante tentasse di entrare nel Vaticano, rischierebbe di essere arrestato e punito severamente.
Il decreto, firmato dal Cardinale Fernando Vergez Alzaga, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, sottolinea l'importanza di garantire la sicurezza e prevenire infiltrazioni terroristiche, soprattutto in vista del Giubileo. Le aggravanti descritte nel provvedimento includono l'uso di armi e mezzi di offesa, e fanno riferimento anche a situazioni in cui si cerca di forzare i controlli di frontiera.
Impressionante è il fatto che, mentre il Vaticano non menziona esplicitamente l'immigrazione clandestina, il decreto sembra essere una risposta chiara a una questione che ha infiammato il dibattito politico e sociale in tutta Europa. I confini di questo piccolo Stato sono ora più protetti che mai, lasciando i migranti senza permessi a dover affrontare un campo di battaglia legale complicato.
Con la sua giusta dose di provvedimenti rigorosi, il Vaticano sta non solo blindando l'ingresso al suo territorio, ma sta anche inviando un messaggio forte a tutti i Paesi europei: la difesa dei confini è un principio sacro che deve essere rispettato.