Il wax arriva a Imola: cos'è la nuova droga?
2024-11-25
Autore: Giovanni
Imola, 25 novembre 2024 – Nonostante fosse agli arresti domiciliari, un ventisettenne italiano non ha saputo resistere alla tentazione del traffico di droga. Durante un controllo effettuato dai carabinieri, il giovane è stato trovato in possesso di oltre due etti di sostanze stupefacenti, portando all'arresto per detenzione ai fini di spaccio.
I fatti si sono svolti di recente, quando i militari del nucleo operativo radiomobile sono intervenuti per verificare la situazione del pusher. Appena entrati nell'abitazione, l'odore caratteristico della marijuana ha sollevato i loro sospetti, spingendoli a effettuare una perquisizione approfondita.
Nel corso della perquisizione, le forze dell'ordine hanno scoperto un mix pericoloso di sostanze: marijuana, hashish e wax, una droga simile a una cera altamente concentrata che sta guadagnando popolarità tra i giovani. Questa sostanza, spesso chiamata “droga dell’euforia”, viene estratta dalla cannabis utilizzando gas butano e presenta un principio attivo (THC) sorprendentemente alto – ben il 50%. L'uso di wax può causare gravi problemi di salute, inclusi disturbi psicologici e danni ai polmoni.
Oltre alla droga, i carabinieri hanno anche confiscato equipaggiamenti per il confezionamento, come bilancini di precisione e rotoli di cellophane, evidenziando la preparazione e l'intenzione del giovane di continuare a spacciare.
Dopo l'arresto, l'uomo è stato portato davanti al pubblico ministero, che ha deciso di procedere con giudizio direttissimo. In tribunale, l'arresto è stato convalidato e il pusher è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione, con l'aggiunta di una multa di quattromila euro. Seguirà nuovamente il regime degli arresti domiciliari, mentre le autorità continuano a monitorare il problema delle nuove droghe, come il wax, che rappresentano una minaccia crescente per la salute pubblica.
Attenzione: il wax sta diventando una nuova frontiera della dipendenza tra i giovani. La difesa della salute pubblica richiede un’azione immediata e un'informazione più diffusa sui rischi associati a queste sostanze.