
Ilaria Sula, l'ex fidanzato confessa: «Mi dispiace». Trovato il corpo in una valigia vicino Roma: un femminicidio choc
2025-04-02
Autore: Luca
Il caso di Ilaria Sula continua a scuotere l'Italia. La giovane di 22 anni, scomparsa da Roma una settimana fa, è stata rinvenuta senza vita in un dirupo nel comune di Poli, all'interno di una valigia. Marc Antony Samson, il suo ex fidanzato di 23 anni, è stato arrestato e ha confessato il crimine, esprimendo parole di rammarico: «Mi dispiace per quello che ho fatto».
Il delitto è avvenuto in casa, in via Homs, mentre erano presenti i genitori di lui. Nonostante ciò, al momento non sono indagati. Le dinamiche dell'omicidio rimangono avvolte nel mistero. Durante l'interrogatorio, Samson ha omesso di fornire dettagli sul movente o sulle circostanze che hanno portato alla tragedia. Gli investigatori analizzeranno le immagini delle telecamere di sicurezza del quartiere Africano e anche il cellulare dell'imputato, che ha cercato di depistare le indagini chiedendo notizie ad amici di Ilaria.
Stando alle ricostruzioni, l'aggressione sarebbe avvenuta dopo uno scambio di messaggi su WhatsApp tra Ilaria e i suoi coinquilini. Preoccupati della sua assenza, i suoi familiari avevano sporto denuncia alla polizia. La comunità di Roma è stata scossa dalla notizia, e l'Università La Sapienza, dove Ilaria studiava, ha espresso il suo cordoglio: «Un brutale femminicidio che ci lascia senza parole e con il cuore spezzato», ha ammesso la rettrice Antonella Polimeni.
La triste vicenda ha portato a riflessioni sulla violenza di genere, un tema purtroppo sempre attuale. Le autorità hanno intensificato gli sforzi per combattere questo fenomeno, ma la morte di Ilaria sottolinea l'urgenza di un cambiamento culturale.
La comunità romana, insieme agli amici e familiari della vittima, si è unita per commemorare Ilaria, chiedendo giustizia e un'azione concreta affinché simili tragiche situazioni non si ripetano più. In un'intervista, Leon, il fratello di Ilaria, ha dichiarato: «Non possiamo capire perché sia accaduto. L'unico che conosce la verità è lui». Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha condiviso il suo dolore ed ha sottolineato il bisogno di affrontare con serietà il problema del femminicidio nel nostro paese. Questa tragica storia non deve essere dimenticata, ma deve servire da monito per tutti.