🔍 Scopri cosa accade al tuo cervello nello spazio! 🌌

L'assoluta assenza di gravità, unita a radiazioni elevate, condizioni estreme e una ridotta qualità del sonno, rappresenta un mix di fattori che potrebbero mettere a repentaglio le capacità cognitive degli astronauti in missione. Questa crisi potrebbe avere conseguenze serie sulle loro operazioni quotidiane nello spazio.

Un nuovo e rivoluzionario studio ha analizzato un gruppo di 25 astronauti che hanno vissuto a lungo sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), accumulando dati mai raccolti precedentemente sul tema. Secondo la ricercatrice Sheena Dev, del Behavioral Health and Performance Laboratory della NASA, i risultati sono davvero incoraggianti: non ci sarebbero evidenze di deterioramento cognitivo significativo, confermando quindi che vivere e lavorare nello spazio non danneggerebbe in modo evidente le funzioni cerebrali.

Tuttavia, non tutte le aree cognitive sono ugualmente colpite: la velocità di elaborazione delle informazioni, la memoria di lavoro e l'attenzione si dimostrano più vulnerabili. Del resto, anche sulla Terra, è noto che periodi di stress, come poco sonno o impegni eccessivi, possono compromettere la nostra capacità di concentrazione. "È sorprendente notare che gli astronauti a bordo della ISS mostrano le stesse vulnerabilità cognitive riscontrabili in situazioni stressanti sulla Terra", ha affermato Dev.

Buone notizie per i futuri viaggi spaziali: la memoria a lungo termine sembra essere meno influenzata da questi fattori. Questo studio aiuterà non solo a predisporre gli astronauti per missioni future, ma fornirà anche fondamentali indicazioni sui cambiamenti attesi nella loro performance cognitiva quando si troveranno in condizioni estreme.

Un aspetto interessante che il team di ricerca non ha potuto chiarire è quali specifiche fonti di stress influiscano di più. È possibile che gli astronauti abbiano saputo compensare le difficoltà in alcune aree cognitive, riuscendo comunque a completare le loro missioni con successo.

Con le future missioni verso la Luna e Marte all'orizzonte, raccoglieremo nuovi dati cruciali per capire come l'esposizione prolungata alle radiazioni e i ritardi nelle comunicazioni influenzeranno le funzioni cognitive umane. La scoperta dell'impatto della vita nello spazio potrebbe non solo cambiare il nostro modo di comprendere l'esperienza degli astronauti, ma anche aprire la strada a nuove ricerche per proteggere la salute mentale e cognitiva nel corso dei viaggi spaziali.

Nell'immagine in alto, possiamo vedere i membri della crew Expedition 67 in posa sulla ISS. (Crediti: NASA) Siete pronti a scoprire i segreti dello spazio?