Un principio di incendio al motore di un volo Ryanair, in partenza da Brindisi e diretto a Torino, ha causato l'interruzione delle operazioni all'aeroporto del Salento, successivamente riaperto. A bordo dell'aereo (Fr 8826) c'erano 184 passeggeri, oltre ai membri dell'equipaggio, tutti evacuati in sicurezza. Fortunatamente, non si registrano feriti.

L'incidente si è verificato mentre l'aeromobile era già allineato sulla pista per il decollo, costringendo i passeggeri a utilizzare gli scivoli di emergenza. Aeroporti di Puglia ha rassicurato che tutte le operazioni sono state effettuate in totale sicurezza.

I passeggeri sono stati assistiti dal personale di Aeroporti di Puglia e i tecnici della compagnia stanno lavorando per garantire la prontezza della pista per la riapertura. Tuttavia, questo incidente ha riacceso i riflettori sulla sicurezza dei voli Ryanair, già attenzionati da recenti eventi. Solo martedì scorso, un altro volo Ryanair ha subito un imprevisto con lo scoppio di quattro pneumatici all'atterraggio a Orio al Serio, chiudendo lo scalo per l'intera giornata.

Andrea Caroppo, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, ha richiesto un'audizione urgente dei vertici dell'Enac, sottolineando l'importanza della sicurezza aerea, in particolare per Ryanair, che è il primo vettore in Italia per il traffico passeggeri. Solo pochi giorni fa, si è verificato un altro episodio: un volo partito da Bari e diretto a Londra è dovuto rientrare per problemi tecnici, mentre un volo da Bologna a Bruxelles ha effettuato un atterraggio d'emergenza a Lussemburgo sempre per un principio di incendio.

Questi eventi sollevano interrogativi sulla sicurezza delle operazioni di Ryanair, in un contesto in cui la compagnia ha registrato diversi incidenti nel corso degli ultimi mesi, alimentando preoccupazioni tra i viaggiatori e le autorità sui possibili rischi legati al trasporto aereo.