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Incredibili scoperte nel Mar Morto: i misteriosi camini di sale rivelano segreti geologici

2024-11-21

Autore: Matteo

Un eccezionale progetto coordinato dall'Helmholtz Centre for Environmental Research (UFZ) ha portato alla luce una straordinaria scoperta nel Mar Morto, che ha suscitato un notevole interesse nella comunità scientifica globale. Sui fondali di questo lago salato emergono dei camini di sale, strutture naturali simili a camini, create dalla cristallizzazione dei minerali provenienti da acque sotterranee ad alta salinità.

Sebbene siano noti i fumaioli neri presenti lungo le dorsali medio-oceaniche e le torri di tufo del lago Mono, le formazioni recentemente identificate sono il risultato di un processo geologico particolare, che potrebbe alterare la comprensione attuale delle dinamiche geologiche e avere conseguenze significative per l'ambiente circostante.

Cosa sono i camini di sale e come si formano?

A differenza dei fumaioli neri che emettono fluidi caldi ricchi di minerali, i camini di sale nel Mar Morto si formano da flussi di acque sotterranee altamente saline, provenienti dalle falde acquifere circostanti. Queste acque scorrono attraverso spessi strati di vecchi depositi di sale, sciogliendo i minerali e risalendo verso la superficie in forma di salamoia, creando una sorta di getto salato che appare quasi come fumo. Questo fenomeno è tanto affascinante quanto raro, poiché l'acqua salata, avendo una densità maggiore di quella dolce, di solito affonda.

"La densità di questo fluido salino è leggermente inferiore a quella dell'acqua del Mar Morto, il che consente a questi getti di risalire", afferma il dott. Christian Siebert, idrogeologo dell'UFZ e principale autore dello studio. I subacquei hanno individuato i camini durante un'indagine condotta a profondità di circa 30 metri.

Le osservazioni hanno rivelato che i camini di sale possono crescere rapidamente, anche di diversi centimetri in un solo giorno, quando l'acqua del lago causa la cristallizzazione immediata della salamoia. Molti dei camini osservati misurano da uno a due metri di altezza, ma alcuni esemplari giganti possono superare i sette metri, con un diametro che può raggiungere i tre metri.

Un ruolo cruciale nella previsione delle doline

Queste straordinarie formazioni non sono solo affascinanti dal punto di vista scientifico, ma potrebbero anche svolgere un ruolo cruciale nella comprensione e previsione delle doline. Le doline sono enormi crateri che si formano quando strati di minerali solubili in acqua, come il sale, si dissolvono e portano al crollo delle cavità sotterranee. Siebert sottolinea l'importanza di questa scoperta: "Ad oggi, non siamo in grado di prevedere dove si verificheranno le prossime doline, che presentano rischi significativi per la vita umana, l'agricoltura e le infrastrutture".

Con queste nuove informazioni, i ricercatori sperano di sviluppare modelli predittivi per identificare le aree a rischio, sfruttando i camini di sale come segnali che potrebbero indicare dove potrebbero verificarsi crolli futuri. In questo modo, la ricerca non solo amplia la nostra conoscenza delle dinamiche geologiche del Mar Morto, ma potrebbe anche contribuire alla sicurezza delle comunità limitrofe.