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Inflazione negli Stati Uniti: I Dati CPI di Dicembre Mettono alla Prova Bitcoin

2024-12-11

Autore: Marco

Con l'avvicinarsi dell'annuncio dei dati CPI di dicembre, Bitcoin ha mostrato un movimento significativo in rialzo, avvicinandosi alla soglia dei 100.000 dollari, un livello cruciale per molti investitori. Questo incremento è particolarmente importante poiché un'alta volatilità può portare a liquidazioni massicce e correzioni brusche nei prezzi.

Tuttavia, il trend attuale non è solo il risultato della speculazione dei trader. Ultime novità legislative negli Stati Uniti hanno generato ottimismo tra gli investitori. Le recenti nomine da parte dell'amministrazione Trump potrebbero creare un ambiente favorevole per un ulteriore rialzo, ma i dati macroeconomici rimangono un fattore determinante nei movimenti a breve termine dei mercati.

I dati CPI pubblicati hanno rispettato le aspettative: - CPI (su base annuale): +2,7% - CPI Core (su base annuale): +3,3%.

È importante osservare come reagiranno gli investitori, dato che attualmente dominano i cosiddetti "Trump trade" e la FOMO (Fear of Missing Out) di una comunità che crede fermamente di poter raggiungere nuovi massimi storici oltre i 100.000 dollari.

Inoltre, la questione dell'inflazione rimane centrale: i dati mostrano una crescita moderata, ma la scottante domanda di criptovalute potrebbe innescare una maggiore volatilità nel mercato. Con l'inflazione che continua a preoccupare molti economisti, Bitcoin e altre criptovalute potrebbero essere visti come una protezione contro l'erosione del potere d'acquisto. Mentre numerosi investitori seguono il trend, rimane da vedere se le aspirazioni di un nuovo ATH (All-Time High) si concretizzeranno nei prossimi mesi.