Salute

Influenza Aviaria, l'Oms Avverte: "Rischio di Infezioni Umane in Aumento! Indagini Necessarie!"

2024-12-20

Autore: Marco

Dopo il recente caso di un uomo ricoverato in Louisiana, i contagi da influenza aviaria H5N1 continuano a crescere, innalzando la preoccupazione a livello globale. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), insieme alla Fao e alla Woah, ha aggiornato la valutazione congiunta riguardante i rischi associati a questa malattia. Le agenzie Onu avvertono: «La trasmissione tra animali persiste e, sebbene il numero di infezioni umane rimanga attualmente limitato, è in crescita». Si stima che possano verificarsi ulteriori casi umani, soprattutto in seguito a contatti con animali infetti o ambienti contaminati, anche se per ora l'impatto complessivo sulla salute pubblica è considerato minimo.

La situazione è sotto attenta osservazione: i funzionari della Fao, Oms e Woah concludono che non si debba ancora parlare di "allerta massima". "Il rischio di infezione per le persone che lavorano nell’industria avicola è classificato come basso o moderato", hanno dichiarato, sottolineando l'importanza delle misure di mitigazione del rischio e della situazione epidemiologica locale.

Maria Van Kerkhove, epidemiologa dell'Oms e leader della preparazione alle epidemie, ha messo in guardia riguardo alla continua evoluzione dei virus A(H5). "La loro diversificazione genetica e la diffusione geografica rappresentano una sfida significativa. È essenziale una collaborazione globale e un approccio One Health per affrontare questa minaccia". Inoltre, l'Oms raccomanda ai vari Paesi di indagare su ogni caso di infezione umana per valutare il potenziale di trasmissibilità da uomo a uomo.

L'agenzia ha anche rivelato che nel 2024 sono stati registrati 76 casi di infezione umana. Allarmanti sono i risultati riguardanti le mucche infette da H5N1, poiché è stato riportato un elevato carico virale presente nel loro latte. Di conseguenza, è fondamentale consumareLATTE PASTORIZZATO e garantire una cottura adeguata di carne e uova, soprattutto in aree colpite da focolai di influenza aviaria.

In un contesto di crescente preoccupazione, è cruciale che i cittadini siano informati e adottino comportamenti precauzionali per ridurre il rischio. Fino a quando non ci saranno ulteriori sviluppi significativi della situazione, è imperativo monitorare la salute pubblica e seguire rigorosamente le raccomandazioni degli esperti.