I contagi di influenza continuano a crescere in Italia e, sebbene non si sia ancora raggiunto il picco, il freddo in arrivo potrebbe causare un ulteriore aumento dei casi. Secondo il pediatra Italo Farnetani, "da fine settimana ci aspettiamo un forte incremento delle infezioni invernali, in particolare dell'apparato respiratorio, compresa l'influenza". L'arrivo dell'inverno e il ritorno delle scuole dopo le festività natalizie sono i principali fattori che contribuiscono a questa impennata di casi.

Ma quali sono le regioni italiane più colpite? Secondo il bollettino sull'influenza RespiVirNet, durante l’ultima settimana di monitoraggio (30 dicembre - 5 gennaio), le regioni maggiormente interessate risultano essere quelle del Centro-Sud, tra cui Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia, tutte caratterizzate da un livello di incidenza "arancione". La provincia autonoma di Bolzano è anch'essa nella zona arancione, mentre Basilicata e Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica. Al contrario, Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia si registrano come "verdi", con l'incidenza più bassa. Le regioni Sardegna, Umbria, Molise, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto e la provincia autonoma di Trento si trovano in fascia "gialla", con un’incidenza compresa tra 5,66 e 11,39 casi per mille assistiti.

La Campania rimane la regione più critica, con un'incidenza di 19,15 casi per 1000 assistiti, l'unica ad essere classificata come "rossa" nella mappa di RespiVirNet. Negli ultimi 30 giorni, l’incidenza ha superato persino i 20 casi per 1000 assistiti, il che indica un intensificarsi della crisi sanitaria. Per dare un'idea della grave situazione: le soglie attuali per l'Italia sono 5,65 casi (livello basale - verde), 11,39 (intensità bassa - gialla), 17,24 (intensità media - arancione), 20,70 (intensità alta - rosso) e oltre 20,70 (intensità molto alta - rosso intenso).

Nel frattempo, esperti invitano a mantenere alta la guardia e ad adottare misure precauzionali, come la vaccinazione antinfluenzale e pratiche igieniche, per mitigare l'impatto di quest'ondata. Non dimenticare di informarti su quali alimenti possono aiutare a prevenire e curare i sintomi influenzali, per affrontare al meglio questa stagione fredda.