Influenza in crescita: sintomi e consigli per affrontarla
2024-12-29
Autore: Giovanni
La situazione dell'influenza in Italia è drasticamente aumentata, anche se non ha ancora raggiunto il picco. Queste le parole di Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. Secondo l'Istituto superiore di sanità, nell'ultima settimana monitorata, dal 16 al 22 dicembre, sono stati registrati 597.000 casi di sindrome similinfluenzale nel paese, con un'incidenza di 10,1 casi ogni mille assistiti, molto inferiore ai 18,2 dello stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, la situazione è peggiorata negli ultimi giorni.
L'influenza esplode durante le festività
Bassetti ha spiegato che durante la scorsa settimana, molte persone sono rimaste in casa per preparare il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale. I bambini e i ragazzi, smettendo di andare a scuola, hanno introdotto i virus nelle loro abitazioni, aumentando ulteriormente la diffusione dell'influenza.
La situazione negli ospedali è critica, dovuta sia alle ferie del personale che alla grande pressione causata dall'alto numero di pazienti anziani che necessitano di assistenza continua. La carenza di personale sanitario è complessa— ha commentato Bassetti. Questo porta a un'affluenza nei pronto soccorso che è insostenibile in quest'epoca dell'anno.
Attenzione ai sintomi: come riconoscere l'influenza
I sintomi principali da tenere d'occhio includono febbre alta, che può persistere anche per 3-4 giorni, con temperature tra i 39 e i 40°C. Bassetti avverte: Non bisogna affrettarsi a recarsi in ospedale solo perché la febbre non scende. Questo è un normale decorso dell'influenza e, in assenza di ulteriori complicazioni, i pazienti possono gestire la situazione a casa. Consiglio di assumere antipiretici per controllare la febbre e, per quanto possibile, di restare a casa per limitare la diffusione del virus.
In aggiunta, è importante sottolineare l'importanza di un'alimentazione sana e di un'idratazione adeguata, oltre a riposo e isolamento durante la malattia per favorire il recupero. Non dimenticate che le vaccinazioni influenzali, sebbene non possano garantire una protezione totale, rimangono una misura fondamentale per prevenire forme gravi di influenza e ridurre il rischio di complicazioni.
Conclusione
Con l'avvicinarsi del picco stagionale, è cruciale che i cittadini affrontino l'influenza con cautela e consapevolezza, così da ridurre il carico sugli ospedali e migliorare la gestione della salute pubblica. Stiamo tutti attenti e seguiamo le raccomandazioni degli esperti per superare questo periodo difficile. Anziani e persone con malattie pregresse dovrebbero prestare particolare attenzione e consultare il proprio medico se sviluppano sintomi. Prepariamoci a un gennaio impegnativo!