In Puglia, il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali si attesta a 9,56 casi per ogni 1.000 assistiti, un dato inferiore alla media nazionale di 10,13 casi rilevata nell'ultima settimana del 2024. Questa informazione proviene dal report della sorveglianza 'RespiVirNet', redatto dall'Istituto superiore di Sanità e condiviso dalla Regione Puglia.

Tuttavia, va sottolineato che il trend è in aumento rispetto alle ultime settimane e coinvolge tutte le fasce d'età. Infatti, rispetto allo stesso periodo della stagione 2023-2024, l'incidenza di sindromi simil-influenzali in Puglia è relativamente più bassa. Durante la settimana 51 del 2023, l'incidenza era di 17,68 casi per 1.000 assistiti, mentre nella settimana 52 ha raggiunto 19,63 casi.

Inoltre, la Regione Puglia continua a garantire la sorveglianza attiva per il Covid-19. Il 3 gennaio 2025, sono segnalati 15 ricoverati nelle strutture ospedaliere pugliesi, di cui 4 asintomatici e 8 con sintomi lievi.

Il vicepresidente e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, ha sottolineato che, finora, non sono stati riportati casi gravi o complicati di influenza. Tuttavia, la cautela rimane elevata, in quanto il picco influenzale non è ancora stato raggiunto. Il ritorno a scuola dopo le festività natalizie potrebbe ulteriormente incrementare i contagi.

In buona notizia, le campagne di vaccinazione in Puglia hanno mostrato progressi grazie a una riorganizzazione efficace della rete sanitaria, coinvolgendo anche medici di medicina generale, pediatri e farmacie. Gli esperti consigliano alla popolazione di tenere sotto controllo i sintomi e di non sottovalutare l'importanza della vaccinazione, specialmente per le categorie più vulnerabili. Staremo a vedere come evolverà la situazione nei prossimi giorni!