Conceiçao: «I miei ragazzi possono andare oltre le aspettative»

Sergio Conceiçao ha espresso la sua gioia per la vittoria, affermando: «Sono molto soddisfatto dei miei giocatori. Non era facile, il morale non era al massimo. Abbiamo avuto poco tempo per lavorare su dettagli cruciali. Abbiamo affrontato due grandi squadre in tempi brevi e, sebbene non sia ancora tutto perfetto, abbiamo assolutamente dimostrato di non meritare il settimo posto attuale».

Arrivato da pochi giorni sulla panchina rossonera dopo l’esonero di Fonseca, ha già saputo inserire le sue idee: «Dobbiamo migliorare in fase offensiva. Abbiamo subito un gol da rimessa laterale e dovremmo leggere meglio il gioco a inizio ripresa. Ma i ragazzi hanno carattere. Per tornare a essere il grande Milan, occorre coraggio e determinazione».

Sulla prestazione di Leao, partito dalla panchina, Conceiçao ha detto: «È un fenomeno. Gli ho detto al termine della partita. Se impara a mettere la sua qualità al servizio della squadra può diventare uno dei più forti a livello mondiale».

Un derby da mille e una notte

(Paolo Tomaselli, inviato a Riad) È stata una notte memorabile per il Milan, che dopo nove anni si aggiudica la Supercoppa Italiana, segnando un trionfo che rappresenta un rinascimento per il club. L'Inter ha aperto le danze con due gol, ma non è bastato: il Milan ha ribaltato il risultato con grinta e determinazione, siglando la vittoria al 93' grazie a un gol di Abraham.

L’ottava Supercoppa rossonera è stata una festa per gli appassionati di calcio: l’Inter ha fallito l'opportunità di conquistare il poker consecutivo di trofei, mentre il Milan ha legittimato il suo successo con una rimonta che ha sorpreso tutti. La squadra, ritrovata e motivata, ha mostrato un gioco propositivo e una solidità che non si vedeva da tempo.

Il Milan ha mostrato una prestazione compatta, intelligente, e attenta alle fasce, cercando di frenare ogni manovra interista. Nonostante un buon avvio dell’Inter, con Taremi pericoloso, la squadra di Conceiçao ha saputo rispondere colpo su colpo. La partita ha preso una piega inaspettata quando Lautaro e Taremi sono riusciti a portare l’Inter in vantaggio. Tuttavia, la determinazione del Milan non si è affievolita.

La ripresa ha visto il Milan rinvigorito, soprattutto dopo l’entrata in campo di Leao. Un gol su punizione di Hernandez, propiziato da un velo di Lautaro, ha riaperto il match e ridato fiducia ai rossoneri. Con il punteggio sull’1-2, il Milan si è scatenato, trovando il secondo gol con una girata di Pulisic. La folla ha iniziato a sognare.

Negli ultimi minuti, il Milan ha continuato ad attaccare, culminando in un gol di Abraham che ha sigillato il trionfo rossonero. Con questa vittoria, il Milan si è proiettato verso un futuro promettente, mentre l’Inter dovrà riordinare le idee per evitare che le difficoltà recenti si ripetano in campionato.

Questa Supercoppa non è solo un trofeo, è un messaggio forte e chiaro: il nuovo Milan ha una fame insaziabile di successi e di rivincite, e la sua nascita come squadra competitiva è ora ufficialmente avvenuta!