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Intervista a Mimì Caruso, la sensazionale vincitrice di X Factor a Napoli: «Fiera di essere un'afroitaliana»

2024-12-07

Autore: Matteo

La giovanissima Mimì Caruso, 17 anni di origini maliane, ha incantato il pubblico di «X Factor 2024» con la sua voce e il suo carisma, aggiudicandosi la vittoria su uno dei palchi più celebri, quello di piazza del Plebiscito a Napoli. Al termine della competizione, ha condiviso le sue riflessioni sulla sua vittoria e il suo ruolo nella società italiana.

In un'epoca in cui la diversità culturale è sempre più celebrata, Mimì si è trovata a diventare un punto di riferimento per molti giovani afro-italiani. "Non mi considero un simbolo, ma una ragazza che ha realizzato un sogno. La mia vittoria rappresenta un piccolo cambiamento e un messaggio per i giovani afro-italiani: si può arrivare lontano, nonostante le difficoltà". Con queste parole, Mimì ha voluto sottolineare quanto sia importante rappresentare la comunità nera in una luce positiva, contrastando stereotipi spesso presenti nei media.

La giovane cantante ha anche parlato dei suoi progetti futuri e dell'impatto che la sua vittoria ha avuto su di lei. "Quando ero bambina non vedevo rappresentanti della mia etnia in TV. È bello sapere che ora ci sono più persone che possono identificarsi con me". Nonostante i progressi, Mimì ha notato che ci sono ancora sfide da affrontare: "L'Italia è un Paese meraviglioso, ma deve guardare anche al futuro e accogliere la diversità con maggiore apertura".

Sulla possibilità che la sua vittoria venga strumentalizzata in chiave politica, Mimì ha espresso un desiderio chiaro: "Voglio che la mia voce venga ascoltata per la musica, non per la politica. La musica è la mia vera passione".

Parlando del suo coach, Manuel Agnelli, ha rivelato: "Mi prende sempre in giro, mi chiama ‘orsacchiotto’, ma mi ha anche dato molti consigli utili su come affrontare il mondo della musica e l'importanza di rimanere affamata di conoscenza e crescita".

Quando le è stato chiesto se si aspettava di vincere, Mimì ha raccontato con entusiasmo del suo percorso: "Non pensavo di vincere. Ho cantato con il cuore, pensando che qualcun altro avrebbe trionfato, ma quando hanno annunciato il mio nome è stata un'emozione indescrivibile". E ha dedicato il trofeo ai suoi genitori, che l'hanno sempre supportata: "Senza di loro non sarei qui. Mamma era felice, papà era calmo, ma entrambi sono stati il mio pilastro".

Guardando al futuro, Mimì ha grandi ambizioni: "Voglio esprimere appieno chi sono attraverso il rhythm and blues, il rap e il soul. Spero che questi generi possano trovare più spazio in Italia, senza essere paragonata a grandi leggende come Aretha Franklin". Ha poi rivelato di avere un piano B nel caso in cui la musica non andasse come sperato: "Studio cinematografia e fotografia, che sono le mie altre passioni".

È chiaro che, dopo un anno di crescita e sperimentazione, Mimì Caruso è pronta a conquistare la scena musicale italiana e a portare il suo messaggio di inclusività e autenticità. Con il suo talento e la sua passione, siamo certi che non sarà l'ultima volta che sentiranno parlare di lei.