I dati dei test Invalsi 2023-2024 rivelano l'amara verità dell'istruzione italiana: un'Italia divisa in due anche nel settore educativo. Gli alunni del Nord dimostrano competenze superiori in italiano e matematica rispetto ai loro coetanei del Sud. Secondo il Sole 24 Ore, ben il 50% degli studenti meridionali non raggiunge il livello di competenza adeguato in queste due materie cruciali.

Le regioni settentrionali hanno quasi recuperato i danni subiti durante il periodo pandemico, ma ci sono anche eccezioni preoccupanti: Aosta, Asti, Trento e Sondrio mostrano un deterioramento delle performance accademiche. Questa situazione mette in evidenza un contrasto netto tra il Nord e il Sud del paese.

Problemi diffusi nel Sud

Al termine del primo ciclo d’istruzione, uno studente su due del Meridione non raggiunge le competenze richieste in italiano e matematica. Si stima che il 60% degli alunni in alcune province, come Agrigento e Napoli, resti al di sotto del livello minimo previsto, con competenze in italiano tra le più basse.

Fase di recupero post-Covid

Il Sud continua a viaggiare in ritardo rispetto al Centro e al Nord nel recupero delle conoscenze. In media nazionale, il 40,1% degli studenti di terza media e il 42,2% di quelli di quinta superiore non raggiungono livelli adeguati. Tuttavia, le percentuali per il Meridione sono allarmanti: 45,9% per i ragazzi delle scuole medie e 51,7% per quelli delle superiori. Le difficoltà in matematica sono ancora più evidenti, con il 54,7% e 58,5% rispettivamente nelle scuole medie e superiori del Sud.

Lombardia al top

Incontrastata regina delle performance scolastiche è la Lombardia, dove Sondrio e Lecco guidano la classifica con le percentuali più basse di studenti in difficoltà. Solo il 28,3% e 22,2% degli alunni in italiano e il 24,4% e 20% in matematica mostrano competenze inadeguate.

Il caso di Crotone

Nella lotta per il titolo di provincia con i risultati più preoccupanti, Crotone in Calabria spicca in negativo: il 58% degli studenti di terza media e il 63% dei maturandi non raggiungono le competenze minime in italiano. Ma non è tutto: il 71,9% degli studenti di terza media non ottiene il livello adeguato (3) in matematica, evidenziando un’emergenza educativa che richiede interventi urgenti.

I risultati dei test Invalsi non solo offrono uno spaccato della situazione educativa in Italia, ma sollevano interrogativi cruciali sulle disuguaglianze in un paese che si sforza di uniformare le opportunità per tutti gli studenti.