Introduzione

ROMA - Oggi si gioca Italia-Belgio e in un'intervista esclusiva a Rai Sport, il commissario tecnico Luciano Spalletti ha parlato della sfida contro la nazionale di Tedesco: "Abbiamo ritrovato le nostre qualità sia a livello individuale che di squadra. Siamo ora più consapevoli, il che è fondamentale per affrontare una partita delicata come questa. La gara di Parigi ha rappresentato forse un momento cruciale, una di quelle vittorie che infondono sicurezza per il futuro e ci fanno sentire più tranquilli nel gestire la pressione. La chiave di questa partita sarà mantenere l'ordine anche quando perdiamo palla, visto che loro hanno attaccanti velocissimi che possono creare problemi".

Non si parla solo della Nations League

Spalletti non si ferma all'impegno di stasera; affronta anche le recenti intimidazioni mafiose che coinvolgono le curve di Inter e Milan, lanciando una vera e propria lezione a Simone Inzaghi. Il tecnico ha condiviso la sua personale esperienza a Milano, dicendo: "Non mi sono mai trovato in situazioni del genere, e non mi è mai capitato che qualcuno mi contattasse per questioni di questo tipo. È una cosa nuova per me, e mi ha sorpreso. Non so quali siano i rapporti pre-esistenti. Se ricevi una chiamata da un numero sconosciuto è difficile intrecciare un dialogo. Personalmente, rispondo a tutti, ma poi so chiudere la conversazione con chi non conosco".

Un pensiero per Totò Schillaci

Infine, Spalletti ha voluto rendere omaggio a Totò Schillaci, che sarà ricordato durante la partita all'Olimpico: "Sono stato travolto dal suo entusiasmo, dalla sua voglia di mettere in campo tutta la sua determinazione e il suo carattere. Si scagliava sul pallone come un vero tigre, sapeva come fare la differenza".

Conclusione

Mentre l'Italia si prepara ad affrontare il Belgio, il clima è teso ma speranzoso, e gli azzurri confidano di portare a casa una vittoria che possa rilanciare le ambizioni calcistiche del nostro paese.