Milano, 18 dic. - Oggi, la Brianza brilla di nuovo nel panorama nazionale grazie a BrianzAcque, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato nella provincia di Monza e Brianza. Nella recente classifica del Sole 24 Ore 2024 sulla qualità della vita in Italia, questa provincia ha conquistato un incredibile quarto posto. Non solo, BrianzAcque si è aggiudicata il titolo di terza miglior azienda idrica del Paese, dimostrando un’eccellenza che va oltre le aspettative.

Il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, ha dichiarato: "Questo 2024 è stato straordinario, ricco di investimenti e progetti ambiziosi. Concludere l’anno portando a casa questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio, e tutto ciò non sarebbe possibile senza la collaborazione dei nostri sindaci e dei cittadini di Brianza. La nostra rete idrica è considerata la terza migliore in Italia e ci impegniamo a migliorarla ulteriormente.”

Boerci ha poi evidenziato l'importanza della squadra: "Questo podio nazionale appartiene a tutti i dipendenti e ai sindaci della Brianza, la quale continua a dimostrare che è possibile coniugare qualità della vita e gestione innovativa dei servizi pubblici". Con l'approccio collaborativo, si pongono obiettivi ambiziosi anche per il 2025, promettendo un impegno costante per affrontare le sfide future.

Nel frattempo, si segnala un grave allerta sanitario negli Stati Uniti, dove è stato confermato un primo caso di malattia grave legata al virus dell'influenza aviaria A/H5N1. Il paziente, ricoverato in Louisiana, è stato in contatto con uccelli malati, segnando un evento preoccupante che richiama l'attenzione sulla salute pubblica.

In un'altra area, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha sottolineato l'importanza di riconsiderare la gestione delle aree protette, promuovendo una visione di sviluppo piuttosto che di divieto. Si tratta di un cambio di mentalità fondamentale per valorizzare i territori.

Infine, si segnala un'iniziativa da parte di esperti del settore sanitario per la creazione di un’anagrafe vaccinale nazionale, che possa monitorare e migliorare la copertura vaccinale, soprattutto tra adulti e anziani. In un momento in cui si registra una certa stanchezza nei confronti delle vaccinazioni, la necessità di rimanere vigili è più urgente che mai. Le malattie infettive continuano a rappresentare una minaccia significativa, specialmente per le fasce più vulnerabili della popolazione.