Tecnologia

iPhone 16 in crisi? Barclays prevede un calo del 15% nelle vendite

2024-10-02

Le aspettative per l'iPhone 16 non sono rosee, secondo gli analisti di Barclays, che stimano una diminuzione del 15% nelle vendite rispetto all'anno precedente. Questa flessione si evidenzia in particolare nel primo periodo di lancio, rivelando un'interessante tendenza: la domanda per il nuovo modello sta rallentando rispetto a quella del predecessore, l'iPhone 15.

Focalizzandosi sul trimestre di settembre — che include i mesi di luglio, agosto e settembre — Barclays prevede che le spedizioni di iPhone possano raggiungere i 51 milioni di unità. È importante notare che questa stima tiene conto di due giorni in più di vendite rispetto allo scorso anno, dove l'iPhone 15 ha beneficiato di nove giorni contro gli undici dell'iPhone 16. Tuttavia, i dati mostrano che le vendite nei mesi estivi sono rimaste stabili rispetto all’anno precedente, senza segnali di crescita significativa.

Le prospettive per il trimestre di dicembre appaiono ancora più preoccupanti. Infatti, Barclays avverte che le spedizioni potrebbero subire ulteriori cali a causa di recenti riduzioni degli ordini. Tra i motivi citati per questo rallentamento figurano il lancio scaglionato di Apple Intelligence, una limitata adozione dell'intelligenza artificiale al di fuori degli Stati Uniti e la mancanza di innovazioni hardware che possano convincere i consumatori a dare il via al rinnovo del loro dispositivo.

In aggiunta, i tempi di attesa per l'iPhone 16 si sono rivelati notevolmente più brevi rispetto a quelli riscontrati per l'iPhone 15 l'anno scorso, un chiaro indicatore di una potenziale debolezza della domanda. Anche se esperti avvertono che i tempi di consegna non sempre riflettono l'effettiva domanda di mercato, Barclays considera la riduzione della produzione da parte di un fornitore chiave di Taiwan un segnale allarmante.

Il sito 9to5Mac, che ha diffuso queste informazioni, sottolinea l'importanza di interpretare il rapporto di Barclays con cautela, vista la complessità di fattori che possono influenzare questi risultati. Analisti avvertono che ci sono molteplici ragioni per cui i dati possono variare, complicando ulteriormente la situazione. Nonostante ciò, si prevede un taglio della produzione di ben tre milioni di unità, che potrebbe avere impatti negativi sui risultati finanziari di Apple nel primo trimestre fiscale del 2025, i cui risultati saranno resi noti a febbraio.

Resta da vedere come questo scenario influenzerà la strategia commerciale di Apple.; Gli appassionati di tecnologia e i consumatori dovranno attendere per scoprire come l'azienda risponderà a queste sfide sul mercato.