Una Rete di Influenza Arcana

Recenti rivelazioni del Washington Post hanno messo in luce i legami crescenti tra Algeria e Hezbollah, il noto gruppo libanese sostenuto dall'Iran. Al centro del dibattito emerge il Fronte Polisario, un movimento separatista che da decenni lotta per l'indipendenza del Sahara Occidentale, storicamente appoggiato da Algeri.

Formazione e Conflitti Internazionali

Le fonti indicate nel rapporto segnalano che alcuni militanti del Polisario hanno ricevuto addestramento dall'Iran e sono stati impiegati nel conflitto siriano, dove ora si trovano detenzionati dalle forze del governo guidato da Ahmed al-Sharaa. Questa situazione ha generato frizioni tra il regime algerino e la Siria, soprattutto dopo che il nuovo presidente siriano ha rifiutato di rilasciare i combattenti del Polisario.

Allineamenti Geopolitici e Rivalità Regionali

L'inchiesta suggerisce che Hezbollah e l'Iran offrano supporto operativo al Polisario, contribuendo a una strategia di espansione dell'influenza iraniana in Nord Africa e nel Mediterraneo. L'Algeria, nel frattempo, sta cercando di mantenere il riconoscimento internazionale della 'Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi' (Rasd), una questione delicata che ha portato il ministro degli Esteri algerino, Ahmed Attaf, a Damasco per discutere della questione.

Un Doppio Gioco Diplomatico

La diplomazia algerina si trova ora in una posizione precaria. La presenza di miliziani del Polisario in Siria che combattono a fianco di Assad e il loro arresto dopo la riconquista di territori hanno posto l'Algeria in una situazione imbarazzante, costringendola a cercare la loro liberazione per evitare ripercussioni internazionali.

Verso una Soluzione Pacifica?

In questo contesto teso, l'Algeria continua a giocare un ruolo ambiguo: mentre si presenta come garante della stabilità regionale, usa il Polisario come strumento geopolitico contro il Marocco. Con Rabat che guadagna importanti riconoscimenti sulla sovranità del Sahara Occidentale, la situazione diventa sempre più complicata. Secondo analisi recenti, il supporto della comunità internazionale a Marocco non è solo un'opzione politica, ma una strada necessaria per garantire stabilità in tutta la regione del Nord Africa e del Mediterraneo.