ISEE 2025: ancora buio pesto sulle novità riguardanti l’esclusione di titoli di Stato, buoni e libretti postali dal calcolo.

Sebbene l’anno sia iniziato e la corsa al rinnovo dell’ISEE sia ormai in atto, gli italiani rimangono in attesa delle attesissime istruzioni da parte del governo, che dovrebbero dare vita a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024.

La Manovra finanziaria dello scorso anno ha infatti promesso l’esclusione dal calcolo dell’ISEE di Titoli di Stato, buoni e libretti postali fino a un valore totale di 50.000 euro. Tuttavia, questa misura non è ancora stata implementata, lasciando gli utenti confusi e frustrati.

A peggiorare la situazione, gli utenti dell’INPS attendono anche chiarimenti riguardanti l’esclusione dell’assegno unico e universale dal calcolo, che è cruciale per accedere a importanti agevolazioni come il bonus nido e il bonus bebè.

Un Attesa Infinita:

La Legge di Bilancio 2024, ai commi 183-185 dell’articolo 1, stabilisce appunto questa esclusione, ma da più di un anno si attende ancora il DPCM che ne disciplini l’attuazione. Un evidente ritardo che penalizza le famiglie in difficoltà economica.

In un messaggio dell’INPS, si conferma che, ad oggi, “non ci sono aggiornamenti in merito”, creando un clima di incertezza per gran parte degli utenti.

Un Ostacolo Non Indifferente:

Questo ritardo comporta che, una volta che la normativa sarà finalmente attiva, sarà necessario ricalcolare il proprio ISEE per beneficiarne. Gli utenti devono quindi rimanere informati e pronti ad agire non appena ci saranno sviluppi.

Dati Importanti Già Inviati:

Un primo passo verso la novità si è però già concretizzato: alla fine dello scorso anno, sono stati trasmessi dati sui titoli di Stato all’Agenzia delle Entrate, incluso il saldo e i movimenti. Gli operatori finanziari sono stati coinvolti in questa fase, ma l'impatto sui cittadini resta limitato fino all'ennesimo aggiornamento normativo.

Nuove Implicazioni dalla Legge di Bilancio 2025:

Il vero colpo di scena è che la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto ulteriori novità. Si prevede che, in determinate circostanze, gli importi relativi all’assegno unico e universale possano essere esclusi dal calcolo dell’ISEE. Ciò include nuove agevolazioni per le famiglie, come il bonus nido e il supporto per bambini con patologie croniche.

Ma attenzione: anche in questo caso, il calcolo dell’ISEE continua a rimanere invariato fino a nuove disposizioni operative!

Conclusione:

Gli italiani si trovano di fronte a un panorama nebuloso e, mentre si attende una chiarezza su queste significative esclusioni e facilitazioni, è essenziale rimanere aggiornati. Le famiglie hanno bisogno di stabilità e certezze, ora più che mai!