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Israele - Hamas, attacchi a Hezbollah in Libano e l'escalation della guerra. Aggiornamenti

2024-09-30

Autore: Francesco

Primo raid israeliano nel nord del Libano: Netanyahu promette libertà agli iraniani. È una giornata cruciale nel conflitto in corso, con intensi scambi di attacchi tra Israele e Hezbollah.

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha indirizzato un videomessaggio al popolo iraniano avvertendo che "quando l'Iran sarà finalmente libero, tutto sarà diverso". La situazione si aggrava ulteriormente con la morte di Fateh Sherif Abu el-Amin, leader di Hamas in Libano, in seguito a bombardamenti israeliani. Il primo ministro libanese Najib Mikati ha dichiarato che l'esercito è pronto a intervenire nel sud del paese, spingendo per un immediato cessate il fuoco.

Oggi, i raid israeliani si concentrano nel sud del Libano, con una prevista riunione urgente dei ministri degli Esteri dell'UE per discutere della crescente crisi nel Medio Oriente. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha sottolineato l'importanza di evitare ulteriori escalation dopo l'incontro previsto.

Sul fronte internazionale, il presidente statunitense Joe Biden ha espresso il desiderio di vedere una riduzione delle tensioni, richiedendo un cessate il fuoco urgente. Il governo degli Stati Uniti sta implementando misure per facilitare l'uscita dei cittadini americani dal Libano, in collaborazione con le compagnie aeree, dopo aver emesso un'allerta di sicurezza per la regione.

Da Mosca, il Cremlino ha avvertito di un "alto rischio" di conflitto su vasta scala a causa dell'assassinio di Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah. Nella capitale francese, il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot ha esortato Israele e Hezbollah a astenersi da ulteriori azioni militari.

Le conseguenze umanitarie della guerra si fanno sempre più pesanti, con oltre 100.000 rifugiati che hanno cercato scampo in Siria. La situazione in Libano è critica, con un numero crescente di sfollati interni e il deterioramento delle condizioni di vita.

Israele ha comunicato agli Stati Uniti che una "operazione di terra" limitata in Libano è imminente, finalizzata a neutralizzare la minaccia delle infrastrutture militari di Hezbollah al confine. Intanto, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha anticipato l'inizio di nuove operazioni contro il gruppo militante.

L'esercito israeliano ha confermato l'uccisione di Eid Hassan Nazar, comandante dell'unità razzi di Hezbollah, in un raid a Beirut, aumentando le tensioni regionali. Anche la Francia sta prendendo misure per evacuare il proprio personale diplomatico dal Libano.

In questo clima di conflitto e incertezza, il panorama politico del Medio Oriente è in continua evoluzione, mentre la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione.