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Israele - Hamas: la guerra continua tra lutti e speranze | Corpi di ostaggi recuperati a Gaza e attacchi aerei devastanti

2025-01-08

Autore: Maria

Netanyahu: “Avremmo voluto riportare a casa Yosef e Hamza”

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragica scoperta dei corpi di due ostaggi, Yosef e Hamza Alziadna, ritrovati a Gaza. “A nome mio e di mia moglie, desidero esprimere il nostro profondo cordoglio alla famiglia Al-Zayadna. Abbiamo sperato e lavorato per il ritorno sicuro dei quattro membri della famiglia prigionieri di Hamas”, ha dichiarato Netanyahu, promettendo di continuare gli sforzi per riunire tutti gli ostaggi a casa. I corpi dei due uomini, rapiti vivi il 7 ottobre 2023, sono stati trovati insieme, rivelando la sconcertante sorte che ha colpito le famiglie coinvolte.

Intanto, la situazione a Gaza rimane critica. Le condizioni meteorologiche avverse e l'ostruzione sistematica degli aiuti umanitari aggravano l'emergenza nella Striscia. L'ONU ha denunciato il sabotaggio degli aiuti, con il capo degli aiuti d'emergenza, Tom Fletcher, che ha sottolineato che gli sforzi per salvare vite umane stanno raggiungendo un punto di rottura, mentre il freddo e le forti piogge minacciano la sopravvivenza dei civili.

L'esercito israeliano ha intensificato gli attacchi aerei in diverse aree di Gaza, in particolare a Khan Younis, dove i raid hanno provocato la morte di almeno 23 persone, tra cui diversi bambini. Questi attacchi suscitano preoccupazioni per i danni ai civili e per il tragico impatto sugli sfollati, costretti a vivere in condizioni già precarie. “Nonostante i nostri sforzi per mitigare i danni ai civili, registriamo con rammarico le perdite”, ha riferito una fonte dell'IDF.

In un contesto più ampio, la comunità internazionale sta monitorando attentamente le dinamiche della guerra tra Israele e Hamas, con attori globali come gli Stati Uniti che si sono impegnati ad aumentare gli aiuti militari e umanitari nella regione. L'amministrazione Biden ha annunciato la riallocazione di oltre 100 milioni di dollari in assistenza, con l'obiettivo di rafforzare il cessate il fuoco mediato tra Israele e Hezbollah in Libano. Questo sforzo è mirato a stabilizzare la situazione e fornire un supporto sostanziale alle forze armate libanesi.

Nel frattempo, i colloqui di pace rimangono complessi. Fonti egiziane hanno riferito che Hamas potrebbe fornire una lista di ostaggi in cambio di un cessate il fuoco, ma la situazione rimane incerta. Israele ha categoricamente smentito queste voci come “totalmente false”, sottolineando che continuerà a lavorare incessantemente per riportare a casa tutti gli ostaggi.

La guerra sta infliggendo un duro colpo ai civili, e la comunità internazionale è in attesa di azioni che possano portare a una risoluzione duratura del conflitto. Gli eventi degli ultimi giorni lasciano trasparire un'urgente necessità di dialogo e pace, mentre le famiglie in lutto continuano a vivere la devastazione di vite spezzate e speranze infrante.