Mondo

Israele - Hamas: Ultime notizie in diretta | «Nasrallah ucciso nel raid su Beirut»: l’annuncio ufficiale dell’esercito israeliano

2024-09-28

Il parlamento iraniano ha annunciato che Israele dovrà affrontare una risposta «dolorosa» dopo un incontro d’emergenza conseguente agli attacchi israeliani a Beirut. Ebrahim Rezai, portavoce della Commissione per la Sicurezza Nazionale e la Politica Estera, ha denunciato la complicità degli Stati Uniti nei crimini del regime sionista in Libano. Ha sottolineato come l’indifferenza delle organizzazioni internazionali non possa più essere tollerata, esigendo un’azione decisa.

In un incontro tra i ministri degli Esteri di Iran, Russia e Turchia, è stata condannata l’aggressione israeliana in Siria, definita una chiara violazione del diritto internazionale. Questi tre paesi ritengono che l’escalation attuale avrà ripercussioni negative non solo sulla Siria ma sull’intera regione.

Il lunedì successivo, l’esercito israeliano ha confermato di aver distrutto decine di missili antinave di Hezbollah nei raid aerei avvenuti a Beirut, tra cui missili cinesi di fabbricazione e missili iraniani Ghader. Questi ordigni erano custoditi da un’unità d’élite di Hezbollah responsabile di attacchi precedenti contro Israele, come nel caso della nave Ins Hanit nel 2006, evento che causò delle vittime tra i marinai israeliani.

In una nota ufficiale, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno riportato dell’uccisione di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, durante i bombardamenti. Israele ha dichiarato di aver colpito il quartier generale di Nasrallah, situato sotto un edificio residenziale, mentre i comandanti di Hezbollah erano coinvolti in attività terroristiche contro Israele. Nel frattempo, Hezbollah non ha confermato la notizia della morte del suo leader, alimentando ulteriore confusione tra le fazioni coinvolte.

D'altra parte, l'Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha avvertito riguardo all’ascesa dell’estremismo, concludendo che la comunità internazionale deve agire per mettere fine all’odio che ha già causato perdite tragiche in passato.

Nei giorni recenti, Hezbollah ha rivendicato attacchi contro basi israeliane, sottolineando che tali azioni sono a sostegno della popolazione palestinese. Il governo libanese, intanto, ha avviato un piano di evacuazione per gli ospedali nel sud di Beirut in risposta agli intensi bombardamenti.

L’agenzia turca Anadolu ha riportato che il bilancio delle vittime rimane incerto, con le ambulanze che non riescono a raggiungere le aree colpite. La situazione è stata ulteriormente aggravata dal continuo lancio di razzi da parte di Hezbollah verso il territorio israeliano, mentre gli aerei di combattimento israeliani sono in costante azione per colpire obiettivi militari.

Il ministero degli Esteri giapponese ha attivato piani di evacuazione per i propri cittadini in Libano, mentre si stimano circa 100.000 persone sfollate a causa del conflitto. Il governo libanese ha condannato l'operato di Israele, classificando gli attacchi come crimini di guerra e chiedendo l'intervento urgente della comunità internazionale.

Le tensioni tra le parti coinvolte continuano ad aumentare, con possibilità di escalation e nuove concentrazioni di forze da entrambe le parte.