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Israele - Hamas: Ultime notizie sulla crisi a Gaza e in Medio Oriente (7 aprile)

2025-04-07

Autore: Maria

Nella notte di ieri, un attacco aereo israeliano ha colpito una tenda per giornalisti nei pressi dell'ospedale Nasser a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, causando la morte di due persone, tra cui un giornalista. Almeno altri sette giornalisti sono rimasti feriti, due dei quali in condizioni critiche, secondo quanto riportato da Al Jazeera e altri media palestinesi.

Il presidente americano Donald Trump ha in programma un incontro oggi con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca, durante il quale si discuterà di temi commerciali, tra cui i dazi del 17% che entreranno in vigore mercoledì sulle esportazioni israeliane verso gli Stati Uniti.

Intanto, l'ex comandante della Marina israeliana Eli Sharvit è stato nominato nuovo capo dello Shin Bet. La situazione a Gaza continua a evolversi con la speranza di una tregua, mentre diversi aiuti umanitari stanno finalmente raggiungendo la popolazione locale.

Durante un incontro bilaterale tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, che ha avuto luogo ieri, si è discusso della grave situazione nella Striscia di Gaza. Questo incontro è passato attraverso la firma di accordi e memorandum d'intesa volti a rafforzare la cooperazione bilaterale, mentre i leader si preparano per un vertice con il re di Giordania Abdullah II.

Nel frattempo, Al Jazeera ha riportato nuove notizie drammatiche dalle prime ore di oggi, con almeno 10 civili, inclusi alcuni giornalisti, uccisi a seguito di attacchi aerei israeliani in diverse località della Striscia di Gaza. Secondo fonti palestinesi, il numero totale di vittime potrebbe raggiungere le 17 unità.

In un'altra rivelazione, dieci cittadini britannici sono accusati di crimini di guerra per il loro servizio nell'esercito israeliano a Gaza. Un rapporto presentato da Michael Mansfield a Scotland Yard descrive un quadro allarmante che include uccisioni mirate di civili e operazioni contro ospedali e siti religiosi.

L'esercito israeliano ha recentemente ammesso di aver aperto il fuoco su un ragazzo palestinese-americano di 14 anni a Turmus Ayya, dichiarando che il ragazzo stava lanciando pietre. Questo evento ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulle crescenti tensioni e violenze in Cisgiordania. A seguito dell'escalation dei combattimenti tra Israeliani e Hamas, la situazione umanitaria a Gaza rimane critica, con i magazzini alimentari che si avvicinano al collasso in assenza di adeguati aiuti.

Le autorità israeliane hanno annunciato la riapertura dei valichi di frontiera per consentire l'ingresso degli aiuti umanitari, dopo un lungo blocco iniziato a marzo. Nonostante le tensioni e le difficoltà, ci si augura che questa possa essere una prima apertura per alleviare le sofferenze di milioni di palestinesi.

Infine, il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano ha criticato la visita di Netanyahu in Europa, evidenziando come i paesi europei rischiano di compromettere la loro credibilità morale sostenendo Israele, mentre il ministro degli Esteri iraniano ha sottolineato l'assenza di negoziati con gli Stati Uniti sul nucleare. Le preoccupazioni internazionali crescono mentre il conflitto si intensifica, lasciando un bilancio devastante non solo in termini di vite umane, ma anche di stabilità regionale.