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Israele in allerta: "Pronti all'azione, l'invasione del Libano è imminente!" | Netanyahu avvia colloqui per una tregua temporanea

2024-09-25

Autore: Sofia

La guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas entra nel suo 355° giorno e si estende al Libano, dove la tensione con Hezbollah cresce.

Sono sempre più forti i segnali di una possibile invasione israeliana nel sud del Libano. Secondo il comandante delle Forze di Difesa israeliane (IDF) attive nel nord, Uri Gordon, le truppe devono essere "pronte all'azione e pronte per l'invasione".

Nel frattempo, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha autorizzato discussioni con gli Stati Uniti su un possibile cessate il fuoco temporaneo in Libano, mentre la situazione sul campo si fa drammatica.

Oltre 50 persone hanno perso la vita e 223 sono rimaste ferite nell'ultimo bombardamento israeliano nel paese, destinato a Hezbollah.

Un missile lanciato da Beirut verso Tel Aviv è stato prontamente "intercettato e distrutto" dalle forze israeliane, con gli islamisti libanesi che sostengono che il bersaglio fosse il quartier generale del Mossad.

L'esercito israeliano ha anche annunciato la mobilitazione di due brigate di riservisti da dispiegare nel nord.

Sul fronte diplomatico, le Nazioni Unite hanno convocato una riunione di emergenza per mercoledì, mentre il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha esortato i cittadini italiani a lasciare il Libano il prima possibile.

La situazione rimane volatile, e molti temono che un ulteriore escalation possa avvenire.

I paesi vicini sono in allerta, mentre il mondo intero osserva con ansia gli sviluppi di questa crisi che continua a mietere vittime.