Negli ultimi giorni, l'aeronautica israeliana ha avviato un’intensa campagna di bombardamenti contro postazioni strategiche di Hezbollah nella capitale libanese, Beirut. Gli attacchi aerei, concentrati sulla divisione di intelligence del gruppo militante, hanno avuto luogo nel cuore della notte e hanno preso di mira depositi di armi, centri di comando e altre infrastrutture vitali.

Le fonti militari israeliane hanno dichiarato che l’operazione è stata necessaria per prevenire ulteriori minacce provenienti da Hezbollah, che continua a lanciare razzi verso il nord di Israele. Solo oggi, circa 60 razzi sono stati sparati in direzione della Galilea, con intere raffiche che hanno colpito le comunità di Karmiel e Deir al-Asad. Fortunatamente, molti dei razzi sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea, ma alcuni sono riusciti a causare danni e ferire almeno tre persone.

La tensione nella regione è alle stelle, con entrambe le parti pronte a un possibile escalation. Hezbollah ha già annunciato di prepararsi a rispondere agli attacchi, promettendo vendetta. Gli esperti avvertono che una continua escalation potrebbe portare a un conflitto su larga scala che coinvolgerebbe anche i civili in Libano e in Israele.

Con la situazione che cambia rapidamente, gli osservatori della regione potrebbero rimanere in allerta per ulteriori sviluppi delle operazioni militari nei prossimi giorni. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa grave crisi.