Israele: licenziato il comandante dietro l'attacco alle ambulanze a Rafah
2025-04-20
Autore: Giovanni
Licenziamento clamoroso per il comandante della brigata Golani
L'esercito israeliano ha preso una decisione drastica rimuovendo il comandante della brigata Golani, direttamente coinvolto nell'attacco del 23 marzo contro un convoglio di ambulanze a Rafah, nel Sud di Gaza, che ha causato la morte di 15 operatori sanitari. La motivazione del licenziamento è legata non solo alla gestione dell'operazione, ma anche alla scarsa accuratezza nella ricostruzione iniziale dell'incidente.
Indagine interna: no a violazioni etiche, solo errori professionali
Nonostante la gravità degli eventi, un'indagine interna dell'IDF (Israeli Defense Forces) ha stabilito che non ci sono state violazioni del codice etico militare. Tuttavia, sono stati riscontrati "errori professionali" e mancanze nelle procedure militari. Anche altri ufficiali saranno sottoposti a provvedimenti disciplinari in seguito all'incidente.
Attacco definito "errore professionale"
Secondo l'inchiesta, l'attacco alle ambulanze della Mezzaluna Rossa, ai camion dei pompieri e a un veicolo ONU è stato classificato come un mero "errore professionale". I risultati indicano che, sebbene non ci sia stata una violazione aperta del codice etico, l'apertura del fuoco sulle ambulanze costituisce una grave infrazione delle normative operative.
Critiche politiche al licenziamento
Immediate sono arrivate le critiche da parte di Itamar Ben-Gvir, il ministro della Sicurezza nazionale e leader di estrema destra. Ben-Gvir ha definito la decisione di licenziare il vice comandante un "grave errore", sostenendo che i soldati israeliani impegnati in prima linea a Gaza meritano tutto il supporto possibile.
Un contesto di crescente tensione
Questo evento si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione. Negli ultimi giorni, Hamas ha riportato 44 morti e 145 feriti in raid israeliani, in un'escalation che colpisce civili e operatori umanitari. La comunità internazionale continua a monitorare con attenzione gli sviluppi.