Mondo

Israele minaccia di colpire l'Iran: Biden invita alla cautela sui siti nucleari

2024-10-02

Israele è in procinto di alzare il livello della tensione con l'Iran, dopo un attacco missilistico che ha visto lanciati oltre 200 missili balistici sulle basi militari e sulle aree abitate nel Paese persiano. Gli analisti sono certi che la rappresaglia da parte dello Stato ebraico sia imminente. Tuttavia, il premier Benjamin Netanyahu ha confermato che il governo degli Stati Uniti, principale alleato di Israele, non supporterà un attacco ai siti nucleari iraniani, creando una tensione palpabile tra i due alleati.

Nonostante le avversità nelle relazioni con Washington, Netanyahu ha esplicitato la determinazione di Israele a combattere ciò che definisce "l'asse del male" rappresentato dall'Iran. Durante un messaggio video, ha dichiarato che la nazione israeliana sarà unita e, con l'aiuto divino, supererà le sfide.

Fonti locali suggeriscono che le forze armate israeliane possano pianificare attacchi contro l'economia iraniana, puntando a infrastrutture strategiche come piattaforme petrolifere o impianti di gas. Un attacco massiccio metterebbe in ginocchio l'Iran, un Paese già provato da gravi difficoltà economiche. Tuttavia, i leader di Teheran hanno avvertito che qualsiasi attacco israelo potrebbe scatenare ritorsioni devastanti, colpendo strutture petrolifere in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Azerbaigian, Kuwait e Bahrein.

La tensione è aumentata quando alti funzionari iraniani hanno minacciato che Tel Aviv potrebbe essere ridotta in cenere in caso di ulteriori attacchi. Ali Khamenei, leader supremo iraniano, ha anche incolpato gli Stati Uniti e alcuni stati europei per i conflitti in Medio Oriente, lasciando intendere che l'Iran non rimarrà con le mani in mano se le provocazioni continueranno.

In Israele, la giornata è iniziata con celebrazioni per il Capodanno, ma è stata drammaticamente contrapposta dalla perdita di otto soldati nei primi scontri con il Hezbollah libanese. La tragedia ha scatenato critiche nei confronti di Netanyahu da parte dei media, sottolineando la necessità di una strategia più attenta nelle tensioni regionali.

In un momento in cui il Medio Oriente si trova sull'orlo di una potenziale escalation, le azioni e le decisioni strategiche di Israele, Iran e Stati Uniti sono più cruciali che mai.