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Israele Risponde con Forza: 'Colpirà Hezbollah dopo gli Attacchi dei Droni'. Ucciso il Capo dell'Aviazione di Hamas

2024-10-14

Autore: Chiara

Israele è ora in una posizione vulnerabile dopo che i droni nemici hanno causato tragiche vittime civili. L'attacco di domenica sera alla base militare di Binyamina, in cui un drone di Hezbollah ha colpito la mensa dei soldati, ha portato alla morte di quattro reclute diciannovenni e ha ferito numerosi altri militari.

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha subito contattato il suo omologo statunitense, Lloyd Austin, per enfatizzare la gravità dell'attacco e la durissima risposta che Israele intende attuare contro Hezbollah. Il primo ministro Benyamin Netanyahu, visitando la base colpita, ha annunciato che le operazioni contro Hezbollah continueranno senza pietà, inclusi possibili attacchi a Beirut, nonostante le pressioni di Washington a non colpire la capitale libanese.

La tensione rimane elevata anche nelle basi Unifil in Libano, dove la sicurezza è stata compromessa dopo che cinque caschi blu sono stati feriti da ordigni esplosivi. In un caso separato, un'operazione degli artificieri ha neutralizzato ordigni incendiari lungo la strada verso la base operativa UNP 1-32A, causando un incendio ma senza danni ai militari italiani presenti.

Israele ha lanciato un'offensiva che mira a distruggere l'unità 127 di Hezbollah, responsabile della gestione dei droni. A seguito di questo attacco, l'IDF ha ampliato le proprie aree di allerta e ha introdotto un nuovo protocollo di difesa, ammettendo potenziali falle nel sistema di difesa aerea. Questa situazione è diventata evidente dopo che droni provenienti da Libano e Yemen hanno già causato danni in territorio israeliano in passato.

Il portavoce dell'IDF ha confermato la necessità di migliorare le difese israeliane, dopo che tre razzi lanciati dal Libano hanno attivato le sirene di allerta nella regione. Gli attacchi israeliani hanno continuato a colpire aree nel sud del Libano, con pesanti bombardamenti che hanno ucciso diverse persone, inclusi miliziani di Hezbollah.

In un importante sviluppo, l'IDF e lo Shin Bet hanno annunciato la morte di Samer Abu-Daqa, il capo dell'aviazione di Hamas, ucciso in un attacco aereo lo scorso settembre. Abu-Daqa era ritenuto un planner chiave per l'infiltrazione di Hamas in Israele durante gli attacchi del 7 ottobre e ha ricoperto un ruolo centrale nello sviluppo delle capacità aeree di Hamas.

In piedi sull'orlo di una nuova escalation, Israele sta preparando una risposta anche contro l'Iran per i lanci di missili effettuati il 1° ottobre. Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha contattato i leader internazionali per chiedere supporto e azioni comuni contro le minacce percepite.

La situazione rimane critica e Israele è determinato a proteggere la propria sicurezza nazionale, mentre la comunità internazionale osserva da vicino gli sviluppi in questa delicata regione.