Finanze

Istat: Fatturato Industriale in Caduta Libera! -0,4% a Luglio, -4,7% su Base Annuo

2024-09-27

Autore: Maria

Il fatturato dell'industria in Italia continua a subire scossoni, segnando il terzo calo consecutivo su base mensile. A luglio, al netto dei fattori stagionali, si registra una diminuzione dell'0,4% in valore e dello 0,3% in volume. Mentre il mercato interno mostra un leggero rimbalzo con un incremento del +0,5% in valore e +0,2% in volume, il quadro cambia decisamente per le esportazioni, che evidenziano un crollo del -2,4% in valore e -1,3% in volume. È una crisi che potrebbe avere ripercussioni profonde sul sistema economico del Paese!

Analizzando i raggruppamenti principali di industrie, emerge che a luglio solo il settore dell'energia ha registrato un aumento congiunturale notevole (+3,3%). Tuttavia, il calo persiste nei beni di consumo (-0,2%), beni intermedi (-0,6%) e strumenti (-1,8%). La situazione per il trimestre maggio-luglio 2024 è tutt'altro che confortante con un calo del fatturato dell'industria del -1,9% in valore e -1,6% in volume, mentre i servizi hanno visto una crescita contenuta in valore (+0,4%) e una leggera flessione in volume (-0,1%).

Dal punto di vista tendenziale, il confronto rispetto a luglio 2023 è preoccupante: il fatturato industriale corretto per effetti di calendario mostra una flessione sia in valore (-4,7%) che in volume (-3,9%), con una significativa diminuzione nel mercato interno (-4,7% in valore, -4,3% in volume) e nel mercato estero (-4,6% in valore, -3,1% in volume). È interessante notare come morfologicamente i giorni lavorativi siano aumentati a 23 nel luglio 2024 rispetto ai 21 dello scorso anno.

Nonostante l'industria si trovi in una spirale discendente, il bilancio dall'inizio dell'anno continua a gravarsi di pesanti contrazioni: tra gennaio e luglio, i ricavi sono diminuiti del 3,9% in valore e del 2,4% in volume. Cosa significherà tutto questo per il futuro dell'occupazione e l'economia italiana? Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa crisi che potrebbe riempire di incertezze le imprese e i lavoratori!