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Italia sconvolta dalle mega tempeste: il futuro è a rischio!

2024-09-30

Autore: Chiara

L'Europa centrale, compresa l'Italia, si trova di fronte a una minaccia senza precedenti: le mega tempeste. Questi eventi estremi, alimentati dal cambiamento climatico innescato dalle attività umane, stanno diventando sempre più frequenti e devastanti. Il riscaldamento globale è un problema urgente che richiede un intervento internazionale immediato.

Recentemente, paesi come Polonia, Austria, Repubblica Ceca e Romania, insieme all'Italia, hanno subito danni ingenti che hanno comportato perdite sia in termini naturali che di vite umane. Una tempesta drammatica che si è manifestata in un breve arco di tempo a metà settembre 2024 ha dimostrato la sua ferocia: le precipitazioni sono state due volte più intense rispetto alla norma, secondo un’analisi del gruppo World Weather Attribution. Gli scienziati avvertono che, sebbene questi eventi siano attualmente rari, potrebbero diventare la nuova norma.

La tempesta Boris, che ha colpito l'Europa, è stata direttamente collegata ai cambiamenti climatici in atto. Attualmente, eventi di mega tempesta come quello che ha colpito in modo devastante il nostro continente si verificano ogni 100-300 anni. Ma se le temperature continuano a salire, con un aumento di 2 °C, questi eventi potrebbero diventare più intensi del 5% e il 50% più frequenti. Le proiezioni più allarmanti prevedono un ulteriore aumento di 3 °C entro la fine del secolo, come sottolineato da Friederike Otto, climatologa dell'Imperial College di Londra, che avverte dell'inevitabilità di tali cambiamenti.

In Italia, la regione più colpita dalla tempesta Boris è stata l'Emilia-Romagna, che ha visto esondazioni, frane e allagamenti devastanti. I dati dicono che la probabilità di eventi piovosi estremi, come quelli di metà settembre, è aumentata del 9% negli ultimi 20 anni, un segnale allarmante che annuncia nuove crisi umanitarie e ambientali. Se non si attuano interventi decisivi, come la riduzione delle emissioni di CO2 e gas serra, le prospettive future sono desolanti.

Con il riscaldamento globale che continua a fare il suo corso, le alterazioni climatiche si intensificheranno. Gli esperti stimano che la temperatura media globale possa aumentare di 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali entro il 2030. Ma non tutte le aree saranno colpite allo stesso modo: il riscaldamento sulla terraferma sarà maggiore che negli oceani, e le piogge aumenteranno in alcune regioni, mentre diminuiranno in altre, in particolare nelle aree subtropicali. È un appello a tutti: agire ora per garantire un futuro sostenibile e proteggere il nostro pianeta e le nostre comunità dalle catastrofi sempre più frequenti!