Attacco terroristico a Jaffa

Nella serata di ieri, Jaffa, un sobborgo di Tel Aviv, è stata devastata da un attacco terroristico che ha scosso l'intera nazione. Almeno otto persone sono state uccise e altre nove sono rimaste ferite, quattro delle quali versano in condizioni critiche. Due uomini armati hanno aperto il fuoco su un vagone del tram, per poi scendere e sparare indiscriminatamente sulla folla in attesa.

Identificazione degli aggressori

Le autorità israeliane hanno identificato gli aggressori, rispettivamente di 19 e 25 anni, entrambi residenti a Hebron. Un uomo è stato ucciso nel corso dell'intervento delle forze di polizia, mentre l'altro è rimasto gravemente ferito. Dopo l’attacco, sono state effettuate numerose retate per arrestare le persone sospettate di aver contribuito alla pianificazione di questa brutale aggressione.

Rimozione delle false voci

Contrariamente a voci diffuse in precedenza, la polizia ha smentito la possibilità di un secondo attacco terroristico nella zona di Herzliya, a nord di Tel Aviv, alleviando temporaneamente la preoccupazione dei cittadini.

Immagini e testimonianze

Le immagini condivise sui social media sono terribili: corpi senza vita giacciono a terra e si possono vedere i momenti drammatici della sparatoria. Testimoni oculari hanno riferito di aver assistito a scene di panico, mentre gli aggressori aprivano il fuoco su chiunque si trovasse alla fermata del tram.

Vittima eroica

Tra le vittime c'è Inbar Segev Vigdar, una giovane insegnante di educazione fisica di 33 anni, ricordata per il suo atto eroico di proteggere il suo bambino di nove mesi, Ari, con il proprio corpo, salvandolo dalle pallottole. Le foto di Inbar, che la ritraggono con il suo neonato tra le braccia, sono diventate virali, suscitando un'ondata di commozione in tutto il paese.

Situazione attuale in Medio Oriente

La situazione in Medio Oriente resta estremamente tesa, con preoccupazioni crescenti riguardo a future escalation di violenza. I cittadini sono in lutto per le vittime e la solidarietà è palpabile, con un invito generale a mantenere la calma e a unirsi contro il terrore.