Durante le festività natalizie, Novak Djokovic, assieme al suo compagno di doppio Nick Kyrgios, ha speso del tempo commentando il controverso caso di doping che coinvolge Jannik Sinner, il suo rivale di punta nella stagione 2023. Sinner è diventato una vera e propria 'bestia nera' per Djokovic, vincendo contro di lui in diverse occasioni e soffiandogli il primo posto nel ranking ATP.

Agli Internazionali di Brisbane, Djokovic, quasi 38enne, è stato eliminato nei quarti da Reilly Opelka e agli ottavi in coppia con Kyrgios contro il duo croato Metkic e l'australiano Venus. Quella che doveva essere un’innocente preparazione per gli Australian Open è invece diventata un terreno di delusioni, lasciando Djokovic con pesanti strascichi emotivi.

La situazione si è ulteriormente complicata quando, a Melbourne, un video ha immortalato un incontro tra Djokovic e Sinner. I due si sono trovati faccia a faccia aprendo una porta e la tensione era palpabile. Quello che all'inizio sembrava un saluto cordiale si è trasformato in un momento imbarazzante, con un veloce cenno e poche parole scambiate.

Sinner, noto per il suo atteggiamento riservato, ha sicuramente percepito il peso delle dichiarazioni di Djokovic, che ha appoggiato le accuse di doping lanciate da Kyrgios nei suoi confronti. Sebbene Djokovic non abbia fatto insulti espliciti come il suo collega australiano, il suo appoggio alle accuse ha chiaramente innalzato la temperatura nei rapporti tra i due.

In attesa dell'inizio degli Australian Open, le dinamiche interne tra i giocatori stanno diventando sempre più intriganti. Djokovic, in un’altra occasione, ha descritto il suo personale “trauma” all’aeroporto, rivelando le ansie di affrontare nuovamente la pressione del circuito. Sarà interessante vedere come queste tensioni influenzeranno le prestazioni sul campo nei prossimi giorni.