Un imponente servizio di sicurezza ha circondato l'incontro tra John Elkann, presidente di Ferrari e della Exor, e Sam Altman, CEO di OpenAI, durante l'Italian Tech Week che si sta svolgendo alle OGR di Torino. Lunghe code si snodavano sui marciapiedi e molti giornalisti sono stati tenuti a distanza, creando un’atmosfera di grandioso mistero e attesa.

Elkann, al centro dell'attenzione, ha deciso di evitare domande scomode riguardo all'inchiesta giudiziaria in corso o alla crisi di Stellantis, che ha portato alla chiusura dello stabilimento di Mirafiori. Vestito casual con camicia bianca, jeans e sneakers, Elkann ha svolto il ruolo di ospite in questo evento tecnologico e imprenditoriale di grande rilevanza.

Durante il colloquio, Elkann ha ripetutamente menzionato la Fiat, enfatizzando la "necessità di trasformazioni" senza specificare se ciò fosse collegato a Stellantis o alla crisi di Mirafiori. I due leader hanno discusso del futuro delle automobili, ipotizzando un'epoca in cui sarà possibile comunicare direttamente con i nostri veicoli.

Elkann ha anche condiviso che gli ingegneri di Ferrari, attivi nello stabilimento di Maranello, stanno già integrando strumenti forniti da ChatGPT, come il generatore di immagini Dall-E, nei loro processi di progettazione e sviluppo. Secondo Elkann, "la tecnologia cambierà il nostro modo di interagire con le auto; avremo veicoli completamente diversi e io non vedo l’ora di scoprire come sarà".

Sam Altman ha elogiato Ferrari come un brand iconico, manifestando il suo stupore per il lavoro eseguito a Maranello. Entrambi gli uomini d'affari hanno concordato sull'urgenza di stimolare l'innovazione e sviluppare un ecosistema che possa portare l'Italia a competere a livello globale, come la famosa Silicon Valley. La fusione tra automotive e tecnologia sembra così destinata a ridefinire il panorama dell'industria automobilistica, aprendo a scenari futuristici senza precedenti per la Ferrari e il settore automobilistico italiano.