Tecnologia

Kiev lancia il drone 'Katran': scopri le sue incredibili capacità!

2025-03-29

Autore: Luca

La compagnia militare ucraina HUB, parte della piattaforma di coordinamento Brave1, ha presentato un innovativo drone navale multifunzionale chiamato Katran. Mykhailo Fedorov, il Ministro della Trasformazione Digitale dell'Ucraina, ha confermato l'efficienza di questo nuovo sistema d'arma, capace di distruggere obiettivi nemici in ogni possibile spazio operativo. Il Katran è progettato per essere altamente personalizzabile: il suo modulo di combattimento può essere equipaggiato con siluri, mitragliatrici e sistemi antiaerei, come i Piorun, a seconda delle necessità del momento.

Grazie a due motori sottomarini a reazione, il Katran può percorrere fino a 1.500 km a una velocità massima di 130 km/h. Inoltre, il drone è dotato di avanzati sistemi di protezione per evitare attacchi nemici, come un sistema di rilevamento laser, contromisure elettroniche, e un sistema di emissione di fumo per confondere i nemici. Infine, la tecnologia di intelligenza artificiale consente un tracciamento automatico e preciso dei bersagli.

L'evoluzione della guerra navale

La strategia adottata dall'Ucraina di fronte all'impossibilità di schierare una flotta convenzionale si basa sull'uso di droni navali, noti anche come USV (Unmanned Surface Vehicles), che riescono ad eludere le ingenti forze navali russe. Inizialmente, questi droni erano impostati per missioni kamikaze, ma con il tempo si è assistito a un notevole potenziamento delle loro capacità, portando a uno sviluppo di piattaforme navali più complesse e sofisticate.

Un esempio è il drone Magura, ora equipaggiato con missili antiaerei R-73, che ha dimostrato la sua efficacia abbattendo elicotteri russi. A partire dal 2025, la marina ucraina ha anche schierato "portaerei di droni", progettate per trasportare droni d'attacco FPV, utilizzati con successo contro i sistemi di difesa aerea russi.

La guerra del Karabakh del 2020 ha dimostrato l'impatto devastante dei droni kamikaze, segnando una vera svolta nei conflitti moderni. Tali sistemi hanno unito funzioni di ricognizione e attacco, trasformando il panorama bellico. Con l'escalation del conflitto in Ucraina, l'integrazione di droni nelle operazioni militari è diventata una priorità, con l'uso massiccio di droni kamikaze in grado di svolgere missioni di ricognizione e attacco simultaneamente.

Guardando al futuro, gli USV ucraini sono ora piattaforme versatili capaci di lanciare diverse tipologie di armi, in grado di ingaggiare nemici su diversi fronti. È evidente che la tendenza verso l'uso di droni configurabili, capaci di integrare molteplici funzioni nei conflitti futuri, non farà altro che aumentare, portando a una nuova era nella guerra navale.