Kim Dotcom: Grave Ictus e Incognite sul Futuro
2024-11-27
Autore: Chiara
Kim Dotcom, il controverso hacker noto per essere il fondatore di Megaupload e successivamente di MEGA, ha subito un grave ictus all'inizio di novembre. La notizia ha sconvolto i suoi numerosi follower e sostenitori. Dotcom è stato trasferito d'urgenza in ospedale il 7 novembre, prima in una struttura locale e successivamente al Dunedin Hospital, dove ha ricevuto cure intensive per oltre due settimane. Attualmente, si trova in un'altra struttura ospedaliera, dove continua il suo percorso di riabilitazione.
Impazienti di ricevere aggiornamenti, i suoi fan hanno potuto leggere un post pubblico sul suo account X, probabilmente redatto dalla moglie Liz. Nel messaggio, Dotcom ha rivelato: "Mi sto riprendendo da un grave ictus. I migliori professionisti mi stanno aiutando nella mia ripresa. Vi chiedo di avere pazienza e di pregare per me e la mia famiglia."
Il suo avvocato neozelandese, Ron Mansfield KC, ha confermato la gravità della situazione, chiarendo che le condizioni di Dotcom erano inizialmente così critiche che la sua sopravvivenza era in dubbio. Sebbene il recupero ora sembri possibile, permangono incertezze significative sulle sue capacità comunicative e sulla sua salute a lungo termine.
Dotcom è conosciuto a livello mondiale per il suo ruolo controverso nella creazione di Megaupload, una piattaforma che ha rivoluzionato la condivisione di file, ma che ha anche causato uno dei più grandi scandali riguardanti il copyright nella storia recente. Negli anni '90, si era fatto un nome come hacker, trovandosi spesso in guai con la giustizia per frodi informatiche e appropriazione indebita. Nel 2012, le autorità statunitensi hanno chiuso Megaupload, portandolo a essere accusato di violazione della proprietà intellettuale e riciclaggio di denaro.
Attualmente residente in Nuova Zelanda, Dotcom ha lottato contro un ordine di estradizione emesso dagli Stati Uniti. Nel 2024, il ministro della Giustizia neozelandese ha firmato l'ordine, aprendo la strada al suo eventuale trasferimento negli USA.
Curiosamente, Dotcom ha recentemente espresso opinioni pro-russe, commentando favorevolmente la vittoria di Donald Trump, forse nella speranza che una nuova amministrazione possa ritardare o annullare l'estradizione. Il 6 novembre, il giorno delle elezioni, ha inondato il suo account X con post a sostegno di Trump, mentre nei giorni successivi al suo ictus è letteralmente scomparso dai social.
In un contesto giuridico interessante, un giudice della corte suprema neozelandese ha ordinato la restituzione a Dotcom di tutti i suoi file personali, un'altra battaglia legale che riflette la sua vita complessa e tormentata. Aggiornamenti sulla sua salute e sulla sua situazione legale sono attesi nei prossimi mesi, mentre il mondo continua a osservare le evoluzioni della sua vita.