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Kim Jong Un chiude la porta al Sud: il futuro della Corea in discussione!

2024-10-10

Autore: Marco

La Corea del Sud ha espresso una forte condanna verso la Corea del Nord dopo la decisione di interrompere tutti i collegamenti stradali e ferroviari al confine. Il Ministero dell’Unificazione di Seul ha descritto questa mossa come 'una battuta d'arresto per le aspirazioni all’unificazione dei popoli di entrambe le Coree'. Recentemente, Pyongyang ha annunciato l'intenzione di rinforzare il confine con 'forti strutture di difesa', intensificando così la tensione nella regione.

Le recenti immagini satellitari hanno rivelato che la Corea del Nord ha iniziato a demolire le strade e le ferrovie nei pressi del confine, incluse quelle che portavano all'ormai chiuso parco industriale di Kaesong, simbolo di cooperazione tra le due nazioni. Da quando Kim Jong Un ha dichiarato che le due Coree sono ora 'stati ostili', la Corea del Nord ha costantemente reciso i legami fisici al confine. Inoltre, l'esercito sudcoreano ha segnalato la presenza di decine di migliaia di mine lungo la frontiera.

In un comunicato, il Ministero dell'Unificazione sudcoreano ha condannato la misura della Corea del Nord come 'un atto anti-unificazione e antinazionale', che respinge le aspirazioni di pace e cooperazione. Anche se la chiusura dei collegamenti di trasporto appare simbolica, poiché gli scambi diretti sono praticamente assenti da anni, essa rappresenta un ulteriore isolamento della Corea del Nord.

Non solo una chiusura fisica

Recentemente, Kim Jong Un ha affermato di aver abbandonato le aspirazioni di riunificazione della penisola coreana, dichiarando che 'questione non interessa più a nessuno'. Ha aggiunto che, dalla fondazione dei due paesi, l’attenzione verso il Sud è diminuita, evidenziando un cambio drastico nella politica nordcoreana. Un annuncio disturbante è stato la volontà di adottare una nuova costituzione che designi la Corea del Sud come nazione 'ostile', rappresentando una potenziale fine della diplomazia cauto attuata in passato.

Il futuro della Costituzione della Corea del Nord prevede emendamenti fondamentali, in particolare l'articolo 9, che storicamente mirava a una riunificazione pacifica. Tuttavia, le attese modifiche potrebbero ufficialmente contrassegnare i legami intercoreani come quelli tra due stati nemici, secondo Koo Byung-sam, portavoce del Ministero dell'Unificazione di Seul.

Analisi e prospettive

Esperti come Lim Eul-chul, professore presso la Kyungnam University, avvertono che la modifica della Costituzione segnala un ulteriore deterioramento delle relazioni intercoreane, iniziato dopo il fallimento del vertice di Hanoi nel 2019. Le prospettive di una riunificazione sembrano ora più distanti che mai, con le tensioni tra i due paesi che potrebbero aumentare ulteriormente. Kim ha recentemente affermato che in caso di conflitto, la Corea del Nord dovrebbe occupare completamente il Sud, un annuncio che segna una rottura significativa con l'accordo intercoreano del 1991, che puntava a una 'relazione speciale provvisoria'.