L'armonia tra Novak Djokovic e Nick Kyrgios sembra essere alle stelle, specialmente in vista del Torneo ATP 250 di Brisbane che darà il via alla nuova stagione. Djokovic, ex numero 1 croato e uno degli ultimi protagonisti storici del tennis, ha preso posizione su un tema scottante che coinvolge Jannik Sinner e le accuse di doping. Non usa mezzi termini e afferma: "Penso che Nick abbia toccato alcuni punti fondamentali riguardo alla trasparenza e all'incongruenza nei protocolli, evidenziando che alcuni giocatori attendono da più di un anno per avere notizie sui loro casi".

Djokovic continua: "Non metto in dubbio le intenzioni dietro l'assunzione di sostanze proibite. Credo fermamente in uno sport pulito e che gli atleti cerchino sempre di rimanere nel giusto. Conosco Sinner da quando era un ragazzino e non riesco a immaginare che possa aver agito in modo scorretto. Sono frustrato, come molti altri, perché siamo stati tenuti all'oscuro per cinque lunghi mesi. Sinner ha appreso della sua positività ad aprile, ma l'informazione pubblica è arrivata solo ad agosto, pochi giorni prima degli US Open. L'ATP non ha spiegato bene le motivazioni dietro a questo ritardo, così come per i casi recenti di Halep e Swiatek, che non dipingono certo un bel quadro per il nostro sport. Mi chiedo perché alcuni giocatori vengano trattati in modo diverso da altri; ci possono essere motivazioni legate alla classifica o anche supporti legali di livello differente".

Il commento provocatorio di Kyrgios non si è fatto attendere. L’australiano ha duramente criticato Sinner: "Avendo due numeri uno del mondo coinvolti in situazioni di doping è semplicemente vergognoso per il tennis. È una faccenda inaccettabile". Kyrgios afferma che è fondamentale affrontare la questione con franchezza, poiché sembrerebbe che ci sia tentativo di insabbiamento: "Non c'è un trattamento equo per tutti; basta guardare Max Purcell per vedere come le cose possano essere diverse a seconda di come si affronta la situazione".

In un clima già teso, Kyrgios non ha esitato a lanciare un'altra frecciatina a Sinner e a tutta l'Italia: "Questa è una storia d'amore che si è trasformata in un vero e proprio dramma", indicando il suo disappunto per la gestione della vicenda. La situazione è così carica di tensione che molti si chiedono se ci saranno ulteriori sviluppi legali o controversie tra il giocatore australiano e gli altri protagonisti del tennis internazionale.