Nazionale

La Camera Approva il DDL Lavoro: Cambiamenti Controversi in Vista

2024-10-09

Autore: Luca

La Camera dei Deputati ha dato il via libera al disegno di legge sul lavoro con 158 voti favorevoli, 121 contrari e 2 astenuti. Ora il provvedimento passerà al Senato per l'approvazione definitiva.

Il ddl lavoro introduce significative modifiche, in particolare riguardo ai contratti di somministrazione e alle normative sui licenziamenti. L'opposizione ha espresso forti critiche, avvertendo che queste misure potrebbero aumentare la precarietà nel mercato del lavoro.

Una delle questioni più dibattute riguarda l'allargamento delle disposizioni sui licenziamenti, che si discostano dalle regolazioni stabilite dal Jobs Act del governo Renzi. In particolare, l'articolo 19 del collegato al lavoro stabilisce che il rapporto di lavoro possa essere risolto se un'assenza ingiustificata dura oltre il termine previsto dal contratto collettivo o, in assenza di tali previsioni, per più di quindici giorni. La maggioranza sostiene che questa misura renda difficile per i lavoratori sfruttare le assenze ingiustificate per ottenere licenziamenti ai fini del sussidio Naspi. Tuttavia, l'opposizione teme che questa legge riapra le porte alle "dimissioni in bianco".

Un'altra misura significativa prevede un aumento del numero di lavoratori con contratto di somministrazione a tempo determinato, che potranno ora superare il tetto del 30% rispetto al totale dei lavoratori con contratti stabili. Questo cambiamento ha sollevato preoccupazioni tra i sindacati, che vedono in esso un potenziale aumento dell'instabilità lavorativa.

Questa legge rappresenta un tentativo del governo di riformare il mercato del lavoro, ma molti si chiedono se queste misure riusciranno realmente a creare nuovi posti di lavoro o se, al contrario, mineranno la sicurezza dei lavoratori già precari.

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